LA RIPRESA/San Giovanni alza subito la testa
by Calcio Dilettante 6 Luglio 2012Sono giorni febbrili, in quel di San Giovanni Lupatoto. Smaltita l’amarezza per la cocente retrocessione, il sodalizio presieduto da Giorgio Faedo è pronto a ripartire. Perso il diesse Delon, che ha abbandonato per motivi personali, se n’è andata più di metà squadra, in cerca di migliori fortune verso altri lidi. Tantissime dunque, le novità da elencare: nuovo è il mister, nuova anche la rosa, ricostruita per più di due terzi. Ma attenzione, San Giovanni non smantella: l’obiettivo è ambizioso, e la sensazione che i "Lupi" saranno una delle corazzate del prossimo campionato, è tutt’altro che infondata. Andiamo con ordine: in panchina, siederà Salvagno, allenatore d’esperienza, che ha fatto brillare i vivai di Alba prima e San Giovanni poi. Fedeli alla causa, restano i migliori elementi: il "sì" è arrivato dai fratelli Sacchetto, dai bomber Avesani e Poli, entrambi con un passato in Eccellenza, dall’eterna promessa Pianezzola e dal metronomo Davide Sarti, l’ex Sambonifacese che ha scelto San Giovanni nonostante diverse sirene provenienti da categorie superiori. Attorno al sestetto che conta, uno stuolo di giovani del vivaio, che tanto bene hanno fatto negli anni scorsi alle maestranze dello stesso Salvagno. Detto ciò, una considerazione: stando alle trattative andate in porto fino ad oggi, il mercato della Seconda Categoria, s’è rivelato piuttosto asfittico. Pochi i mezzi, pochi i "big" scesi di categoria per abbracciare progetti ambiziosi. Il livellamento totale dei gironi, privi di quelle compagini ammazzacampionato che hanno contraddistinto le ultime stagioni, alzano notevolmente le quotazioni dell’undici lupatotino, che può vantare ben 6 giocatori di tutt’altra categoria. Ambizione a fari spenti? Presto per dirlo, ma le prospettive ci sono tutte. Al campo, l’ardua sentenza.
Riccardo Perandini