Tregnago tra passato e presente, alle porte del 4° Memorial “Umberto Piva”. Sullo sfondo, l’immagine del compianto segretario: nitida, fresca, figlia di un dolce ricordo. Nella mente, a passi lenti, la memoria riporta alla luce il carisma di una figura storica per il Tregnago. 30 anni di attività, di passione genuina, di conoscenze sempre precise e di una competenza vera, forgiata sul campo. Davanti agli occhi invece, c’è la storia che incede, il nuovo Tregnago che prende forma sotto l’attenta guida di Michele Mafficini. Quello dei Busti e dei Gonzato, dei Gugole e dei Cisamolo. Nella nuova rosa gli irriducibili del gruppo storico ci sono tutti, assieme ai nuovi arrivati, portati in collina nel corso del mercato estivo. E dopo il certosino lavoro messo a punto nella scorsa stagione, per la truppa di Mafficini è tempo di serrare le fila, di riprendere il discorso lasciato a giugno, così come spiega lo stesso allenatore dei gialloblù:
“ Siamo ripartiti bene, nei ragazzi vedo impegno, voglia di fare, elementi indispensabili per riprendere con lo spirito giusto. Il gruppo, già buono, è stato rinforzato con acquisti mirati nel corso del mercato, e dopo pochi giorni di lavoro posso dire di aver già buone sensazioni ”.
Il gruppo prima di tutto, a Tregnago si sa come funziona. La coesione interna è stata il vostro punto di forza nella passata stagione, sarà così anche quest’anno?
“Penso e spero proprio di sì. Il gruppo storico è rimasto in blocco, e per natura è da sempre disposto ad accogliere i nuovi con cordialità. Non vedo problemi di integrazione e il lavoro procede spedito. Poi, come da prassi, sarà il campo a dare a tutti noi le risposte che cerchiamo ”.
Il “Piva” è alle porte, come affronterete la ricorrenza?
“Innanzitutto con la voglia di ricordare degnamente una figura storica del Tregnago Calcio, che per trent’anni ha contribuito al bene della società con dedizione e assoluta competenza. Da parte nostra onoreremo l’impegno col massimo rispetto dell’avversario e ricercando di tornare, già da queste gare del precampionato, in una mentalità agonistica, competitiva. Il triangolare mi servirà per fare esperimenti e per vedere all’opera i ragazzi, cui chiedo di mettere in pratica i concetti più semplici: palla bassa, distanze giuste, vietato risparmiarsi, sarà un impegno importante ”.
Come si svolgerà l’evento?
“Giocheremo sul nostro campo un triangolare che partirà sabato 25 agosto alle 16.00 con Tregnago – Juventina Valpantena. Ogni gara durerà un tempo di 45’ e in caso di parità si procederà con i calci di rigore. Le altre due sfide, sono in programma tra Juventina Valpantena e Concordia alle 17.00 e Tregnago – Concordia alle 18.00. Al termine dell’evento, seguirà un breve momento di premiazioni ”.
Torniamo alla squadra: si parla di obiettivo play-off. Quali saranno gli aspetti sui quali vi concentrerete nel corso della stagione?
“Prima di tutto sull’intesa e sul gruppo, questo è noto. Calcisticamente parlando, senza voler portare parti di professionismo nei dilettanti, vorrei, nel limite del possibile, proporre una preparazione che tenga conto delle esigenze di ognuno, alla luce del fatto che non siamo tutti uguali”.
“La scelta – prosegue il preparatore dei portieri Marco Dalli Cani – è ampiamente condivisa da tutti e sarà possibile grazie al clima di fiducia reciproca nato lo scorso anno. Non credo che i ragazzi la useranno come pretesto per tirare indietro ”.
Riccardo Perandini
