Le origini non si dimenticano, al Concordia Pgs. L’istituto Salesiano è sempre lì, a due passi dal campo, pronto a ricordare di chi è figlia la società bianco viola. Il messaggio di Don Bosco, diacronico per natura e intrinseco valore educativo, rivive ancora tra gli spazi del “Fiorito”. Riparte dalle sue fondamenta più solide, il sodalizio del presidente Marco Giavoni. Con un intento chiaro, preciso, assolutamente alla portata: consolidarsi in Prima Categoria. Nuovo è il mister, Marzio Menegotti, che torna a Borgo Milano dopo anni di esperienze maturate altrove. E il mercato, frizzante, ha destato un forte interesse tra gli addetti ai lavori. Acquisti mirati, di spessore, messi a segno senza nessuna follia.. Tanti, ben nove, i colpi messi a segno dal diesse Buttura, tra cui spicca la sfavillante coppia di centrocampisti composta dai fratelli Masetti, una delle più sontuose della categoria. L’ambizione, nel corso della presentazione ufficiale della rosa, traspare velata. A farla da padrone però, come non potrebbe essere altrimenti, è il buonsenso, così come si comprende dalle parole introduttive del presidente Marco Giavoni:
“Non dobbiamo dimenticare le nostre origini. La sigla Pgs, sciolta, significa “Polisportiva Giovanile Salesiana”, e noi siamo la punta di un movimento sportivo che è figlio dei valori insegnati dai Salesiani più illustri. Il nostro obiettivo sarà il consolidamento in categoria, vogliamo salvarci al più presto possibile, poi se ci sarà tempo per altre valutazioni lo noteremo strada facendo. Come presidente però, al di là dei risultati sportivi, chiedo un grande impegno e un certo rigore nel comportamento, che per me è fondamentale. Per il resto, non posso che passare la parola ai miei collaboratori e auguravi un buon campionato a tutti ”.
Ponderato, in linea con lo stile societario, è l’intervento del diesse Buttura, che illustra così la nuova fisionomia della squadra:
“Abbiamo ritoccato la rosa in modo importante, operando nove acquisti. Arrivano i due Masetti dal San Zeno, Varalta, Cinquetti e Romanini dal San Giovanni Lupatoto, Modesti dall’Olimpica Dossobuono, Otoo dal Lavagno Mezzane, Cherobin dal Colognola e Verzini dal San Zeno. La squadra è stata pensata per disputare un campionato tranquillo, e credo che le possibilità ci siano tutte. Dobbiamo crederci, abbiamo un buon gruppo e potremo toglierci delle soddisfazioni “.
A concludere il giro di interventi, ci pensa l’allenatore Menegotti, che, da par suo, alza leggermente l’asticella degli obiettivi:
“Mi discosto leggermente dal presidente e dal diesse a livello di obiettivi. Io vorrei raggiungere la salvezza il prima possibile, per poi giocarci le nostre possibilità per altri traguardi. Mi piacerebbe partire con la giusta ambizione, credo in questi ragazzi e, pur sapendo che quello che mi aspetta è un compito duro, ho ottime sensazioni già da questi primi giorni di lavoro. Dobbiamo continuare così, siamo sulla strada giusta: sarà un bel campionato combattuto, più difficile e dal maggiore tasso tecnico rispetto agli anni passati ”.
Riccardo Perandini
