MIRACOLO/Sanguinetto sprint, mette tutti in fila
by Calcio Dilettante 18 Ottobre 2012Guardando la classifica girone D di Seconda Categoria, non si può non citare il Sanguinetto di Paolo Berardo, adesso in testa e ancora senza sconfitte, alla faccia di realtà costruite per il salto di categoria, vedi Minerbe e Asparetto. Erano diversi anni che i nero-verdi della bassa non occupavano il primo posto: bisogna rispolverare la stagione 2008/09, quando in panchina c’era Cristian Franzoni, l’attuale allenatore del Vigo e l’anno scorso all’Asparetto.Allora il Sanguinetto, che in attacco poteva contare su Gian Matteo Malagnini e Thomas Pasti, tenne la testa della classifica fino a Natale, ma alla fine furono tanti rimpianti, con addirittura la non qualificazione ai play off. Nell’ultimo campionato, dopo il raggiungimento della salvezza conquistata all’ultima giornata di campionato, c’era molta apprensione attorno al mondo nero-verde. L’allenatore Daniele Lorenzetti non aveva rinnovato, per lui i meriti per aver mantenuto la squadra in Seconda in questi ultimi tre anni, tanti giocatori non avevano dato la disponibilità per rimanere.
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Ad ogni modo, durante l’estate il presidente Fabrizio Bottura e il direttore sportivo Graziano Bertozzo si sono messi da subito al lavoro per costruire la squadra: ancora una volta la determinazione e la passione, hanno fatto sì che il calcio a Sanguinetto potesse continuare ancora.
Il primo pensiero era trovare l’allenatore e la scelta è caduta su Paolo Berardo, poi è stata allestita l’attuale squadra con gli innesti della punta Damiano Grezzan dal Vigo, il portiere Michele Pavan dal Merlara e il centrocampista Simone Cecchet, che nel passato ha giocato a San Giovanni Lupatoto, Cerea e Cologna Veneta; tra i nuovi anche l’attaccante Dusan Bjelovuk.
Vedere ora i castellani davanti a tutti, non si può parlare solo di una piacevole sorpresa, ma addirittura di un miracolo, visto le varie difficoltà.
Così il presidente Bottura:
- “Il Sanguinetto ha avuto un buon avvio di campionato: ricordo quanto eravamo preoccupati, ma c’è sempre stata la voglia di non mollare e ora i risultati ci danno ragione. Abbiamo scelto Paolo Berardo come allenatore, perché avevamo sentito che a Bonavigo non era stato confermato. E’ un mister che lavora benissimo, si vede la sua impronta nel modo di lavorare e come imposta la squadra: d’altronde il suo curriculum parla chiaro con tanti buoni risultati ottenuti ovunque è stato”.
Degli obiettivi del Sanguinetto e del campionato in queste cinque prime cinque giornate parla il diesse Bertozzo:
- “Non puntiamo al salto di categoria, anche se siamo in testa alla classifica: nostro obiettivo è raggiungere quanto prima la salvezza, senza soffrire come è successo negli ultimi anni. Adesso credo che tutte le squadre si danno aperta battaglia e non è venuta fuori quella realtà che stia emergendo, come magari è successo l’anno scorso con l’Asparetto”.
Questa domenica per il Sanguinetto ci sarà la sfida contro il Cà degli Oppi dell’ex Gian Matteo Malagnini e si può definire l’incontro clou di questa sesta giornata.
- Stefano Paganetto