Dove corri, Real? Ha sorpreso tutti, il Real Monteforte del tornante tecnico Menini. Tredici punti in cinque partite valgono, al momento, il primato in coabitazione con l’Illasi, e la sensazione è che la partenza sprint dell’undici montefortiano non sia un semplice fuoco di paglia. Una risposta importante, quella data da Fiorenza e soci. A muso duro contro le voci, le maldicenze, le tante chiacchiere che davano il Real tra le candidate a una retrocessione senza appello. La soddisfazione, in val d’Alpone, è palpabile, e a confermarlo è il direttore sportivo dei biancazzurri, Roberto Martinelli:
“ I problemi estivi sono stati superati, ora possiamo stare tranquilli. La squadra è buona, unita, e gli acquisti si sono inseriti alla grande. Menini è tornato in punta di piedi, e il feeling coi ragazzi s’è ricreato subito. Siamo soddisfatti della nostra partenza, cercheremo di trovare continuità, è importante in chiave salvezza ”.
Una partenza sorprendente, quella del Real. A cosa la attribuisce?
“ Un po’ alla fortuna, sono sincero. Ma anche alla grande coesione dello spogliatoio, i ragazzi si aiutano in campo e vanno d’accordo anche fuori, in queste categorie è fondamentale e si vede in modo evidente. Sembrava fossimo già spacciati, invece… ”
Qual è il vostro punto di forza?
“ La voglia di provarci sempre, qui a Monteforte c’è un bel clima, l’entusiasmo non manca. Il nostro valore aggiunto è l’ambiente che s’è creato, e i ragazzi lo possono confermare ”.
Uno sguardo al campionato: favorite?
“ Illasi su tutte, poi i nostri cugini dell’Hellas. Sulla carta hanno la formazione migliore, ma dai pronostici al campo ce ne passa, dovranno confermare di essere la squadra da battere ”.
La possibile sorpresa?
“ Il Santo Stefano, sono sicuro che ne sentiremo parlare ”.
Concludiamo. Partenza sprint a parte, qual è l’obiettivo del Real Monteforte?
“ La salvezza senza i play-out, non vogliamo soffire fino all’ultimo come l’anno scorso ”.
Riccardo Perandini