LA SOCIETA’/ Brilla nel cielo l’Aurora Cavalponica
by Calcio Dilettante 23 Ottobre 2012Regna la passione, in casa Aurora Cavalponica, e un bel po’ di concretezza mista ad una giusta dose di ambizione nutrita da due promozioni di categoria in tre anni di lavoro della neonata società, presieduta da Stefano Bressan, con l’aiuto del suo vice e braccio destro, Mauro Prando. Entrambi in redazione per illustrarci i progetti per la nuova stagione.
Che tipo di approccio ha la vostra società nei confronti del Settore Giovanile e della Prima Squadra?
"La società è nata tre anni fa, conclusasi l’esperienza della società precedente, con l’obiettivo di valorizzare il Settore Giovanile affinché diventi il serbatoio della nostra Prima Squadra. Questo vuol dire valorizzare i 120 giocatori iscritti anche quest’anno, provenienti soprattutto dal bacino di San Gregorio, Veronella, Cologna Veneta, lavorando bene fin dalla Scuola Calcio, con tecnici scelti sia tra gli ex-giocatori della società, sia da fuori, con l’obiettivo di trasmettere fin da subito una base buona per il gioco, la disciplina, rimanendo nel divertimento, con lo scopo finale del risultato".
La scorsa stagione avete fatto il salto, come vi preparate a vivere la Prima Categoria quest’anno?
"Sì, lo scorso anno abbiamo condotto un buon campionato e la soddisfazione è quella di essere passati dalla Terza categoria alla Prima in sole tre stagioni. Ora vogliamo mantenere la categoria e iniziare a costruire qualcosa di solido per il futuro. Per farlo abbiamo mantenuto all’incirca metà dei titolari dello scorso anno e abbiamo fatto parecchi acquisti: Nicola Perti (Este), Alex Nifrulli (Legnago), Yuri Paganin come portiere (Santo Stefano), Niccolò Piccoli (Belfiorese), Loris Boseggia (San Giovanni Ilarione), Pellizzaro Matteo (Lonigo), Alberto Portinari (Lonigo) , Matteo Chiovetto (Lonigo), Nicola Donatello (S.Stefano) e Davide Fontana(Sitland Rivereel). L’obiettivo è sempre salvarsi il prima possibile e poi staremo a vedere".
Chi guiderà quest’anno la squadra?
"Abbiamo confermato Salvatore di Paola, mister con cui abbiamo già vinto due campionati. E’ un grande lavoratore, preparato, attento, uno di quelli che ancora insegnano sul campo".
Quali sono secondo voi le favorite del vostro girone?
"Sulla carta partono bene sia l’Illasi che l’Hellas Monteforte. Poi il campionato dirà la sua".
Quali sono le problematiche che come società vi trovate a fronteggiare?
"Il problema più immediato è la minor disponibilità economica e quindi dobbiamo darci da fare per trovare risorse dagli sponsor. La nostra comunque è una società che non stipendia i dirigenti e che si fonda sul lavoro di molti volontari, sempre a disposizione. E’ questa la nostra forza".
Dove fate la differenza come società?
"Credo nella preparazione degli atleti che curiamo con la massima attenzione. Ma anche nel servizio. Abbiamo infatti acquistato un pulmino con la società per poter prendere e portare i ragazzi a casa, quelli che ne hanno bisogno almeno. La cifra di iscrizione annuale è davvero bassa e con qualche euro in più si può usufruire di una servizio che in pochi hanno".
A livello di strutture, come siete organizzati?
"Abbiamo tre campi sportivi e uno spogliatoio. Due di questi, quello di Veronella e di San Gregorio, sono campi comunali, mentre la nostra società gestisce quello parrocchiale di San Gregorio. Dobbiamo dire che da parte del Sindaco, Michele Garzon, e dell’Amministrazione comunale c’è sempre stato aiuto e presenza: il Comune gestisce anche la manutenzione del campo e paga luce e gas".
I paesi seguono la squadra? C’è seguito?
"Direi che in queste ultime stagioni abbiamo visto interesse e partecipazione da parte del paese. Molte sono le famiglie che vengono al campo a seguire le partite".
C’è qualcuno in particolare che va ringraziato?
"Ringraziamo tutti gli addetti al settore giovanile, ma anche tutte le persone che gravitano attorno all’ambiente, come i cuochi che cucinano spesso per la Prima Squadra, e tutte le persone che nell’ombra si danno da fare. Inoltre, ringraziamo sicuramente i nostri sponsor, che ci sostengono e ci aiutano".
Carmen Santi