CAPOLISTA/ San Giovanni, sognare è un diritto
by Calcio Dilettante 22 Novembre 2012Capolista, il resto sono chiacchiere. Il San Giovanni Lupatoto vola, sospinto in cielo dalla verve dei giovani promossi dal vivaio. Se l’obiettivo stagionale era rigenerare entusiasmo nell’ambiente, la truppa di Tiziano Salvagno è andata addirittura oltre le aspettative. Primo posto, miglior attacco, nessuna sconfitta. I numeri parlano chiaro, e finalmente cavalcano l’onda di un’ambizione sana, sincera, idonea ad una piazza come quella lupatotina. Domenica, al “Battistoni” arriva il Borgoprimomaggio: sfida di vertice, primo crocevia della stagione verso un titolo mai come ora abbordabile. I “Lupi” arriveranno incerottati, ma Salvagno, analizzando il momento dei suoi, trasmette fiducia:
“ Questa settimana non ho caricato la squadra né di lavoro né di responsabilità. In gare come queste gli stimoli si trovano da soli, e io ho piena fiducia in questi ragazzi. Scenderemo in campo per vincere, sarà importante ma non fondamentale: per noi sarà una partita come le altre”.
Come valuta il bruciante avvio della sua squadra?
“ La classifica, senza peccare di presunzione, è la perfetta fotografia della qualità di questa rosa. I nomi non mancano, ci sono i reduci dell’anno scorso che hanno una gran voglia di rifarsi e i giovani promossi dal vivaio che stanno facendo un campionato sopra le righe. Il primato è meritato, questo lo sottolineo”.
Chi la sta sorprendendo maggiormente?
“ Di solito non faccio nomi, ma per questa volta faccio un’eccezione: dico Marcolini, è un ’93 che gioca in mezzo al campo. Ha tecnica, cuore, senso della posizione, veramente eccezionale. Spero continui così ”.
Zone nobili della classifica: chi vede in lizza con voi?
“ Le prime quattro hanno qualcosa in più rispetto alle altre, il primato sarà discorso tra noi, Pozzo, Colognola e Borgoprimomaggio, non credo ci saranno sorprese”.
Nessuna sorpresa?
“ Difficile, però se devo dirne una, dico Montebello”.
Concludiamo, mister. Sangio, obiettivo promozione?
“ Sì ormai non ci nascondiamo: vogliamo almeno i play-off. Ma ora siamo davanti a tutti, e sarà dura tagliarci fuori, nei ragazzi vedo la giusta ambizione, ed è giusto che sia così “.
Riccardo Perandini