A FARI SPENTI. Valdalpone, silente cavalcata in Prima B. Boron sale al primo posto con l’Alte Ceccato: sarà inverno di sorpassi e controsorpassi per il titolo

Due notizie in una domenica. Il Pozzo pareggia con la Dorial e perde il primato. Alte Ceccato e Valdalpone regolano con autorevolezza i rispettivi avversari (Bonavigo e Locara), balzando di conseguenza in testa alla classifica.

Una cavalcata silente quella degli uomini di Francesco Boron. Il Valdalpone partiva consapevole del valore di una rosa piena di prospetti in evoluzione ma senza calibri da novanta. Scelta che sta pagando: il frutto del lavoro impostato negli anni sta emergendo. Il primo posto fa notizia, ma chiaramente è il senso del percorso a rendere ragione dei numeri di oggi.

C’è un equilibrio denso in Prima B: nove squadre raccolte in sei punti. Valdalpone e Alte Ceccato sono in testa con 29 punti, il Concordia nono ne ha 23. Segno tangibile di un girone contraddistinto da un altissimo coefficiente di difficoltà.

L’Alte Ceccato in testa fa meno rumore: era tra le big attese. Non ha fatto il vuoto, ma sta uscendo con regolarità. Di fatto, la virtù dei forti. Ma dovrà sudare le proverbiali sette camicie in un torneo che sembra non avere padroni già annunciati.

Sarà inverno di sorpassi, controsorpassi, sprint e cadute. Probabilmente, altissimo sarà il fattore sorpresa. Quello che ha sospito il Pozzo in testa, quello che potrebbe determinare ascese improvvise sul far di primavera. Si badi: sorprese non vuol dire frutto del caso. Significa, piuttosto, un lavoro ben fatto, superiore alle aspettative.

Il girone B di Prima è uno dei più combattuti dell’intero calcio dilettantistico. Statisticamente, anche quello più aperto alla dissolvenza dei pronostici: parametro che varrà in ogni obiettivo, ad ogni latitudine di classifica.