A SORPRESA. Alpo Lepanto, avvio con la quarta marcia innestata. Bene anche il Quaderni e l’Olimpica Dossobuono tra le outsider
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 21 Settembre 2023Due vittorie su due. Miniciclo positivo con spruzzi di liete sorprese. Descrizione che calza per Alpo Lepanto, Quaderni e Olimpica Dossobuono.
Una neopromossa, due potenziali outsider reduci da estati di cambiamento. Le valutazioni vanno diversificate: l’Alpo sale dalla Seconda con l’ambizione di rinsaldare il gruppo, far maturare i propri giovani e conservare più che dignitosamente la categoria. Affare che oggi appare pienamente dentro il range di obiettivi legittimi dell’undici di Signoretto, tecnico tornato in Prima dopo l’esperienza con l’Atletico Vigasio (anche al tempo era salito dalla Seconda).
Il successo col Malcesine, una delle formazioni più quotate, dà credito alla politica di ampie conferme dell’Alpo. L’esordio beneaugurante accomuna anche il Quaderni, privo del vecchio maestro Caliari ma partito con spina dorsale robusta e gambe agili. E’ rimasto l’onnipresente bomber Franchini, Cadete davanti può erigersi a crack multiuso. Un mix da scoprire alle spalle delle regine del mercato, Valpolicella e Cadidavid su tutte.
Buona anche la ripartenza di Giordano Rossi sulla panca dell’Olimpica Dossobuono. Rossi si è preso un anno di stop, ora è tornato quello di sempre. Tecnico che lascia un’impronta precisa: le sue squadre sono tutte votate al gioco. Sempre per valorizzare le attitudini del gruppo, mai per integralismi fuori luogo nei dilettanti.
L’Olimpica con Rossi prosegue la politica di valorizzazione di un tessuto green di giocatori dall’ampio margine di miglioramento. Difetterà forse in esperienza per la gestione di partite enigmatiche, non certo del talento per lavorare in profondità. Mestiere di cui Rossi è maestro comprovato. La cavalcata con l’Olimpia Ponte Crencano, oggi Olimpia Verona, è ancora ricordo fresco. E che il suo nuovo percorso sia iniziato come si deve non è certo un caso.