Sentimenti e calcio. Spesso si sposano. Nel ritorno di Roberto Purgato all’Audace c’è tanta voglia di ritrovare piccole tracce del suo passato calcistico. Roberto, fratello dell’allenatore del CastelnuovoSandrà Michele, si era preso una pausa dell’anima. A volte serve per schiarire le idee, pensare, riflettere e svoltare. A 36 anni è cosa buona e giusta. Qualcuno ha pensato: forse smette. Lascia. E ci può stare. Dopo un periodo di inattività, invece, Purgato ha sentito il richiamo. Particolare. Una vocina ha cominciato a pizzicargli l’anima. E ad un certo punto Roberto si è ritrovato nel mondo che lo aveva visto protagonista qualche anno fa. Voglia di calcio, voglia di emozioni da ritrovare. Voglia di tante cose. Roberto riparte dall’Audace, Prima categoria, campionato impegnativo arrivato quasi al suo epilogo. Salire sul treno in corsa non è mai facile. Lui ci proverà. Non gli manca la corsa, nemmeno la classe, e la qualità. Gisto Marini lo ha già accolto a braccia aperte.