AMBIZIONE/ Faraonica Napoleonica: la risalita è possibile
by Calcio Dilettante 19 Ottobre 2012La ricostruzione dopo la disfatta. Lenta, obbligata, purtroppo dolorosa. E’ un boccone sempre amaro, la retrocessione. Toglie energie, entusiasmo, annebbia le idee e il buonsenso. Ad Arcole però, hanno saputo voltare pagina, intraprendendo un interessante rinnovamento. Digerito lo scotto, il nuovo direttivo ha raccolto i cocci, con la pazienza di chi sa di dover soffrire per rinascere. Prima di tutto, la scelta del timoniere: per la guida, la nomina è ricaduta su Giorgio Meneghini, tecnico stimato e conosciuto nella zona del basso est veronese. Poi la poderosa campagna acquisti: un mix intrigante, fatto di ritorni eccellenti e di arrivi di grido, su tutti quello di Stefan Gonta, ex bomber del Roncà in Seconda Categoria. E tra le particolarità della rosa, una spicca orgogliosa: gran parte del gruppo risiede proprio ad Arcole, tanti dei quali di ritorno dopo esperienze anche nel vicentino. L’entusiasmo, finalmente rigenerato, è alle stelle, e a confermarlo è lo stesso allenatore Meneghini, soddisfatto dopo i primi due mesi di lavoro:
" Il gruppo è molto buono, i ragazzi si conoscono, sono amici anche fuori dal campo e questo mi fa piacere. Inoltre c’è il giusto mix di giovani ed esperti, perciò credo che possiamo far bene, su questo non ho dubbi ".
Riavvolgiamo il nastro: è estate. Perchè la Napoleonica, mister?
" Perchè mi ha sottoposto un progetto serio, senza tanti giri di parole. L’intento è risalire nel giro di 3 anni, la dirigenza ha pazienza, ma noi ci proveremo da subito. Poi ho visto gran voglia di fare, e questo per me è fondamentale: così ho accettato ".
Una ricostruzione imponente, quella della Napoleonica. Qual è il suo giudizio dopo le prime uscite?
" Positivo, la squadra cerca sempre di giocare e di mettere in pratica quello che proviamo in settimana. E’ un aspetto importante, specialmente in Terza, dove tanti pensano di giocare tanto per passare del tempo in compagnia. Qui non è così, lo spazio per divertirsi ovviamente c’è, ma si fa calcio in una certa maniera, e i ragazzi ne sono consapevoli ".
Chi la sta stupendo di più?
" Sono contento di tutti, però dico Roncolato, il nostro portiere, che si sta confermando un ottimo giocatore. Dico De Marzi e Danese, i più esperti, che dopo aver vinto con l’Aurora Cavalponica hanno scelto di venire a darci una mano. Poi i nostri giovani: Mancassola, Palazzin, Cavallon, Coku, tutta gente che potrebbe far bella figura anche altrove, ma che ci teniamo ben stretti: sono il nostro futuro e siamo contenti che siano ritornati ad Arcole ".
Come valuta il girone?
" Combattutissimo, c’è tanto agonismo e ogni gara è difficile. Ci sono squadre ben attrezzate, e lo sappiamo, perciò cercheremo sempre di dare il massimo. L’ambizione c’è, vedremo dove riusciremo ad arrivare ".
Qual è il vostro obiettivo, mister?
" Fare il meglio possibile, se riuscissimo ad entrare nelle prime cinque, sarebbe il massimo: ci proveremo ".
Concludiamo: puntate in alto, chi sono le concorrenti?
" Almisano, Gazzolo e Brendola, poi vedremo se ci sarà qualche sorpresa ".
Riccardo Perandini