Ambrosiana, ora la salvezza è matematica. Il diesse Bergamaschi: “Obiettivo raggiunto, ora valorizziamo i giovani”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 30 Marzo 2015Finalmente l’Ambrosiana può sospirare. Di gioia, di sollievo, di ritrovata serenità. Non che gli affanni della bassa classifica l’attanagliassero, ma l’Eccellenza non è nuova a sorprese dell’ultim’ora. Anche quest’anno i ‘Diavoli’ hanno raggiunto l’obiettivo salvezza con ampio anticipo. Oggi c’è pure la matematica a dare il placet definitivo. Un motivo in più per passare alla classica seconda fase del piano-Ambrosiana: utilizzare le ultime gare per l’innesto di giovani promesse e per primi esperimenti per l’anno successivo.
“Ora sì, è giunto il momento di valorizzare i giovani – commenta il diesse Bergamaschi – come siamo soliti fare da anni. Dispiace non aver disputato un girone di ritorno all’altezza dell’andata, ma valuteremo il tutto a bocce ferme. L’importante era mantenere la categoria: ci siamo riusciti con largo anticipo. E’ questo il risultato che conta”.
Lodi sincere a Chiecchi e truppa Bergamaschi non ne lesina certo. Eppure, com’è normale per un dirigente, non nasconde una piccola delusione per il calo patito durante il ritorno.
“Siamo calati molto – confessa – sia come prestazioni che risultati. Siamo stati fortunati ad aver disputato un grande girone d’andata, dovremo fare alcune considerazioni su quest’Ambrosiana a due volti. Ma a mente serena, senza polemiche. Ci può stare e chi mastica calcio lo sa bene. Ne parleremo con calma, e ripeto: l’obiettivo è stato raggiunto con ampio anticipo, dunque siamo più che soddisfatti”.
Sul futuro Bergamaschi rimane ancora abbottonato. Con Chiecchi, spiega, non c’è ancora nessun discorso intavolato.
“Abbiamo un buon rapporto con lui e siamo contenti del suo lavoro – conclude – però aspettiamo la fine del campionato per qualsiasi tipo di discorso riguardante il rinnovo della collaborazione. Ne parleremo a bocce ferme, ora è prematuro. Pensiamo a finire con decoro questa stagione”.