Audace, anche la Promozione in movimento…distanziato. Il tecnico Biroli: “Una scelta condivisa. Alleno un gruppo vivo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 25 Novembre 2020Non fermarsi. Imperativo che, nei limiti del possibile, vale per i piccoli come per i più grandi. Prima squadra compresa. L’Audace di San Michele tiene viva la filiera. Il mantra è l’unico concesso dal momento storico: allenamenti distanziati, docce chiuse, partitine vietate.
Un calcio reso monco dei suoi elementi essenziali. Eppure il richiamo del campo c’è ancora. Perchè conta muoversi, perchè ritrovarsi a dribblare un conetto è ancora un buon viatico per rendere produttivo questo senso sospeso. Tecnici, società, bimbi e ragazzi hanno accettato la sfida.
“Proviamo a rimanere compatti, anche se non è semplice – il primo commento di mister Matteo Biroli, tecnico della Promozione – per il vivaio cerchiamo di garantire un’attività sportiva ponderata, sicura, adatta a favorire una distrazione sana in un momento complesso. Il discorso vale anche per la prima squadra”.
Un tema particolare, quello legato al mantenimento dell’attività delle prime squadre. In molte infatti hanno chiuso i battenti aspettando buone nuove.
“Ovviamente ogni situazione fa testo a sè – conclude – noi ci siamo confrontati e, con due allenamenti settimanali, cerchiamo quanto meno di tener il gruppo vivo e di curare le lacune emerse. Mi piace lavorare sulle posture, sulla qualità della prima ricezione della palla. C’è modo anche di inserire qualche concetto tattico, magari con delle sfide che accendano il divertimento, senza uscire dal seminato delle regole. La risposta dei ragazzi è lodevole. Questo non è vero calcio ma proviamo a rimanere vivi. Sono grato al gruppo che alleno”.
Foto. Nella foto, un’immagine d’archivio di Al Pia, difensore audacino.