Audace, terza per restarci. E adesso i rossoneri diventano giudici nella corsa al primo posto tra le big del torneo
by Calcio Dilettante 24 Gennaio 2011Flavio Marini si è issato con la sua Audace sul gradino più basso del podio del torneo di Prima categoria. Per restarci- Per dimostrare, anche, la bontà delle sue scelte, ma anche la forza di una squadra che si è pienamente ritrovata nel momento in cui l’infermeria si è svuotata
Marini, è questo il vostro posto? Dietro a Virtus e Zevio?
“Vogliamo difendere il terzo posto, non possiamo più scendere più in basso del quarto. Anche perché questa squadra merita di stare in alto”.
Il campo che cosa ha detto fino ad oggi?
“Che siamo una squadra che merita i play off. E vogliamo raggiungerli a tutti i costi”.
All’inizio però…
“All’inizio c’è voluto del tempo per carburare. Ricordate quello che c’eravamo detti? Aspetto il rientro degli infortunati. E quando saremo al completo vedrete la vera Audace. Siamo stati di parola”.
Il calendario adesso sembra quasi farvi diventare giudici del campionato…
“E di noi stessi, visto che affronteremo nel giro di quindici giorni Virtus e Zevio. Voglio vedere come ne usciremo. Lì capirò tante cose”.
Voi, tra l’altro, l’avete già battuta quest’anno la Virtus?
“Sono una grande squadra, riescono a tenere alto il ritmo. Con noi, però, si sono innervositi troppo. E l’abbiamo spuntata”.
Dovesse scommettere sulla vittoria finale del torneo?
“Dico sempre Virtus. Ma il confronto con lo Zevio è difficile da fare. Stiamo parlando infatti di due squadre molto diverse. La Virtus è aggressiva, pimpante, ti schiaccia. Lo Zevio è squadra di marpioni. Noi proveremo lo stesso a fare bella figura”.