Aurora, a Tezze serve il 2 in schedina. Capitan Portinari: “Momento positivo, facciamolo durare”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 16 Maggio 2014Non fermarsi sul più bello. L’imperativo categorico all’Aurora Cavalponica è questo. C’è un momento positivo da far durare il più a lungo possibile. Il terzo cambio di panchina è stato propizio: Luigino De Mori ha portato quella tranquillità che prima forse mancava. Con la mente e i nervi distesi l’Aurora ha ricominciato a splendere, più di prima. Ha ritrovato gioco, continuità di prestazioni e risultati. De Mori, originario di Veronella, dove si allena la truppa gialloblù, potrebbe diventare profeta in patria. Un’impresa che in pochi riescono a compiere.
“Siamo carichi e stiamo bene sia fisicamente che mentalmente – spiega capitan Alberto Portinari – domenica a Tezze abbiamo un solo risultato, dobbiamo vincere. Conosco la loro forza, a Tezze ho giocato. Ma noi non siamo da meno”.
Che partita sarà?
“Accesa e tirata, come ogni sfida col Tezze che a mio avviso è la squadra più forte in assoluto del girone”.
L’avversario da tener d’occhio?
“Capitan Strobe e i due davanti, Dal Maso e Bevilacqua, sanno far male”.
Torniamo a voi. L’arrivo di De Mori è coinciso con un’impennata di risultati. Qual è il merito del tecnico veronellese?
“Ha portato grande equilibrio e serenità, poi devo dire che finalmente è uscita la forza del gruppo. Inoltre stiamo raccogliendo i frutti del lavoro portato avanti da Damini sulla fase difensiva: stiamo prendendo pochissimi goal”.
L’uomo della provvidenza per l’Aurora?
“Non voglio far nomi, è vero che Borgatti e Bottaro hanno segnato più di quaranta goal, ma dietro hanno una squadra che lavora a dovere. E’ l’intero insieme che deve funzionare, come nelle ultime gare di campionato”.