Barnaba promuove il Cerea: “C’è qualità, batterci sarà dura”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 14 Agosto 2013Cuore d’oro e sette polmoni. Propositivo, efficace, mai banale, ultimo ad alzare bandiera bianca. Mattia Barnaba è uno dei veterani più in vista del ringiovanito Cerea: inesauribile, duttile, abile in ogni ruolo del centrocampo. Il suo nome, all’ombra del Pelaloca, è impresso nelle menti e nella storia, nei cuori e nei ricordi più dolci e più intensi del popolo ceretano.
Barnaba, l’uomo che scrisse la pagina più bella della storia del calcio a Cerea, grazie a un missile che infranse la resistenza del Verbania ai tempi supplementari della semifinale play-off d’Eccellenza tre stagioni fa, è una delle colonne del rinnovatissimo Cerea, pronto ad affrontare di nuovo il campionato d’Eccellenza dopo due stagioni di Serie D.
Rimasto per il legame con l’ambiente e i colori granata, Barnaba, dopo due settimane di intenso lavoro, traccia un primo bilancio su quanto svolto sino ad ora:
“Stiamo lavorando bene. Il gruppo è stato rinnovato per gran parte, ci sono tanti giovani ma sono tutti bravi, c’è qualità. Batterci sarà dura, ne sono sicuro”.
Come procede l’amalgama con il neo tecnico Maschi?
“Bene, è preparato e sa lavorare coi giovani. L’impatto è positivo, speriamo di raccogliere dei buoni risultati”.
Quale ruolo potrà recitare il Cerea nella prossima stagione?
“Non ci sono obiettivi particolari, l’importante è giocare bene. Poi tutto sarà una conseguenza”.
Obiettivo salvezza?
“Innanzitutto quella, va raggiunta il prima possibile. Poi però mai dire mai, può succedere di tutto. Non serve montarsi la testa, parlerà il campo. Però di una cosa sono sicuro: saremo un osso duro per chiunque”.