Battistella, Locara: “Eravamo ultimi, abbiamo trovato la forza per risalire la china”
by Calcio Dilettante 9 Febbraio 2011
Gianluca Battistella non spara mai a salve. L’allenatore del Locara ha imparato a mantenere il profilo basso e ad infarcire i suoi pensieri di sano realismo. Quest’anno la sua società gli ha chiesto di intraprendere nel torneo di Prima, girone B, un percorso di dignità. Del resto, quando vieni ripescato nella categoria superiore a Ferragosto, e non puoi intervenire in maniera pesante sul mercato, devi affidarti al buon senso e alla professionalità dei tuoi tesserati, e alla capacità interpretativa del tuo allenatore.
Battistella, siete stati i primi a battere la Provese. E la speranza salvezza si è riaccesa?
“Siamo una squadra che sa soffrire. Ai ragazzi dico sempre: chi va in campo e non dà il massimo mette in difficoltà la squadra. Non possiamo permettercela”.
Eravate ultimi, vi siete rialzati. Come ha fatto a tenere a galla il gruppo nel momento della tempesta?
“Ci affidiamo alle nostre certezze, al lavoro, alla voglia di arrivare ad ottenere risultati gratificanti. Tutti eravamo consapevoli che sarebbe stato per il Locara un campionato difficile. La società per prima ci ha detto: fate quello che potete, avrete sempre il nostro appoggio”.
E lei si è trovato a lavorare in libertà…
“Direi meglio: in tranquillità. Ma questo non significa non sentirsi in discussione. Anzi, avere l’appoggio della società ci induce a dare tutto, per dimostrare la bontà delle nostre scelte, e confermare il valore dei ragazzi”.
La svolta?
“Eravamo ultimi e ci siamo detti: reagiamo, è questo il momento giusto per farlo. I nostri pensieri sono sempre stati positivi”.
Come affronterà la seconda parte della stagione?
“Ogni partita ha la sua storia. Rispetto al girone d’andata, adesso conosciamo caratteristiche e valore dei nostri avversari. Non viaggiamo a vista, sappiamo come comportarci. In corso d’opera ho cambiato modulo affidandomi al 5-4-1, Coperti e pronti a ripartire. Pronti a tutto”.