Bellè, parole al miele per la sua Scaligera. L’ottimismo del bomber: “Qui c’è impegno assoluto. Salvezza diretta ancora possibile”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 4 Marzo 2015La fiducia del bomber. Sincera, d’ottimistica tensione. Pietro Bellè non lesina parole al miele per la sua Scaligera. L’ambiente l’ha rigenerato, permettendogli di ritrovare lo smalto dei giorni migliori e la via del goal. Il tramonto del matrimonio con l’Albaronco l’ha condotto verso Isola della Scala. Decisiva, per il sì, la chiamata di mister Marocchio, tecnico che Bellè aveva avuto a Raldon. Tra i due il feeling è buono: il campo l’ha dimostrato.
Bellè figura costantemente nell’undici titolare e, finora, è andato a bersaglio già cinque volte. L’ex cannoniere del Ponte Crencano pigliatutto dello scorso anno sa, in cuor suo, che la matassa è ancora intricata. La lotta salvezza è vibrante, giocata su un filo di lana sottilissimo, sempre pronto a spezzarsi. Salire o scendere è questione di attimi, occasioni, episodi. Guardare troppo avanti è inopportuno, ma è lo spirito con cui la Scaligera si prepara a salire sull’ottovolante che incoraggia l’attaccante. Ecco perchè.
“Qui c’è impegno assoluto – spiega – gli allenamenti sono intensi e tutti remano dalla stessa parte. Ho trovato un buon ambiente, dove tutti cercano di darsi una mano. Sappiamo tutti che la salvezza è tanto difficile quanto vicina e, paradossalmente, alla portata di tutti le contendenti. Noi ci proviamo, sono fiducioso”.
Dalla lotta per la promozione alla lotta per non retrocedere. Dicembre per Bellè è equivalso ad un cambiamento radicale: un cambio di maglia che, spiegherà, non ha lasciato strascichi.
“Ora penso solo alla Scaligera – conclude – a Ronco mi sono trovato bene, poi con il nuovo allenatore non erano rose e fiori, perciò ho deciso di cambiare. Con Marocchio mi trovo bene e la scelta di Isola è stata azzeccata. Sono andato a segno già cinque volte e mi auguro di poter contribuire ancora per ottenere il mantenimento della categoria. Giochiamocela a viso aperto, dico solo questo”.