Benaco, c’è un ritorno intero per la rincorsa ai play-off. Il tecnico Brentegani: “Sbaglia chi ci candida al primo posto, vi spiego perchè”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Gennaio 2014Giuseppe Brentegani va controcorrente. Come un proselita dello scetticismo, il tecnico del Benaco ribatte colpo su colpo alle motivazioni di un favore del pronostico dato da tutti gli addetti ai lavori che, classifica alla mano, ad oggi si è tradotto per i lacustri nell’indesiderata etichetta di delusione del campionato di Promozione.
“Fare i conti in casa propria è difficile, figuriamoci in casa altrui – chiosa Brentegani – per cui io scelgo di non giudicare gli altri. Mi limiterò a spiegare perchè sbaglia chi ci candida al primo posto”.
Inizi pure, mister.
“Innanzitutto perchè abbiamo mantenuto la rosa dello scorso anno che, ricordiamolo, era inserita tra le squadre di metà classifica, quelle che dovrebbero togliersi dai play-out. Siamo invece arrivati quarti, e in estate abbiamo deciso di operare sul mercato. Ma attenzione: abbiamo perso tanti giocatori importanti, Caurla e Jefferson su tutti. Chi è arrivato ha rimpiazzato le colonne portanti di una squadra che ha sorpreso tutti, non i giocatori di una corazzata. Inoltre, alcuni dei nuovi acquisti se ne sono andati da poco, come Meda, mentre l’anno scorso non se n’era andato nessuno. Normali eravamo, normali siamo rimasti. Chi ci candida al primo posto esagera di brutto”.
Il mercato di riparazione però, vi ha consegnato giocatori di tutto rispetto.
“Vero, ma anche qui faccio una puntualizzazione. Zamboni è un ex Serie A? D’accordo. E’ un anno e mezzo che è fermo. E’ di Bardolino, non intende più girovagare per l’Italia e ha scelto di tornare a giocare coi suoi amici. Una scelta che ci fa piacere, certo. Ma deve tornare in condizione, il nome non basta. Dunque, sicuramente faremo affidamento su di lui, però è un giocatore tutto da scoprire nei dilettanti. Davanti abbiamo perso Meda e preso Corradi. Sono due punte simili. Perciò la natura della nostra rosa è rimasta identica a quella dello scorso anno”.
Guardiamo alle rivali. Caldiero, primato legittimo?
“Sì, per la continuità che ha trovato merita ampiamente il primo posto”.
Oppeano l’anti Caldiero?
“Io direi proprio di sì”.
La sorpresa?
“La Virtus”.
Chi gioca il miglior calcio?
“Sempre la Virtus, per ritmo e intensità è la migliore”.
Concludiamo, mister. Qual è, allora, l’obiettivo del Benaco, alla luce delle sue valutazioni?
“Possiamo provare la rincorsa per un posto ai play-off: quello è l’obiettivo. Non di più”.