Bnc, vittoria scacciacrisi. Il numero uno Scibona: “Sarà battaglia fino alla fine. Villaraspi e Partipillo i nostri riferimenti”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 12 Novembre 2013Tre goal per tre punti. Finalmente la vittoria scacciacrisi. Il Bnc Noi piega la resistenza del Cadeglioppi e ritrova il sorriso. Tre a due a due passi dal Bussè: al triplice fischio arriva la tanto agognata boccata d’ossigeno.
Serviva per la classifica, serviva per il morale. Ora il cielo sopra via Puglie ha qualche nuvola in meno. E’ il secondo acuto stagionale per la formazione di “Jimmy” Righetti, storico timoniere dei clivensi rientrato alla base dopo un anno di stop.
Il destino del suo Bnc è quello di sempre: soffrire. Ogni maledetta domenica. Pollina e compagni lo sanno bene. Il copione del loro campionato è già scritto da tempo. Si lotta per la salvezza, punto e a capo. E’ il destino della working class pedatoria, e il Bnc ne è un degno rappresentante.
Quest’anno, dopo il ripescaggio che ha cancellato l’amarezza della retrocessione, l’undici di Righetti ha potuto contare su alcuni ritorni eccellenti, Francesco Villaraspi su tutti. La salvezza è affar complicato ma possibile. Ne è convinto il volto sereno di questo Bnc. Il volto ottimista, burlone e gioviale del numero uno dei rionali, Pietro Scibona, una vita intera coi colori gialloverdi cuciti addosso, come fossero una sorta di seconda pelle.
Dici Scibona e vedi l’animo del Bnc, vedi uno dei pilastri della sua struttura portante. Uno di quelli che in riva alla diga vive, è cresciuto, ha scoperto il calcio tra le vie di quel quartiere giunto in paradiso. Che i colori siano il giallo e il blu del Chievo o il giallo e il verde del Bnc non conta: nel suo cuore c’è spazio per entrambi, segno che, come dicono i romantici del “fubal”, la fede calcistica non muore mai.
“Ieri abbiamo vinto una partita durissima – commenta Scibona – paradossalmente abbiamo giocato meglio con il Real Vigasio anche se abbiamo perso quattro a due. Era un periodo difficile, ma ora questi tre punti ci ridanno morale. Lo spogliatoio è unito”.
Quest’anno, il leitmotiv in via Puglie è uno solo.
“Esatto, vogliamo la salvezza, ma sul campo. Non come alcuni scudetti di una squadra con la maglia bianconera, senza far nomi…”
I nuovi arrivati, d’altronde, possono dare una grossa mano al Bnc. Le qualità ci sono.
“Ne sono convinto, i nuovi si sono inseriti bene e hanno coperto alcune delle tante lacune dello scorso anno. Dobbiamo solo evitare certe grossolane disattenzioni, sia davanti che dietro”.
Due su tutti: Partipillo e Villaraspi. Sono loro gli uomini chiave?
“Al Bnc conta lo spogliatoio. Però va detto: loro sono gli uomini migliori. Confidiamo molto nelle loro capacità. Però una nota di merito va assolutamente fatta a Giuseppe Pollina: è il nostro capitano, il nostro bomber e il nostro faro. Veramente un grande, in campo e fuori”.
Jimmy Righetti è tornato in carica dopo un anno. Un ritorno senza problemi?
“Assolutamente sì, è preparato, ci fa lavorare bene e poi, devo dire, è simpaticissimo, per cui va d’accordo con tutti e crea quel bel clima che consente a tutti di venire volentieri ad allenarsi”.
Pietro, uno sguardo al campionato. La favorita?
“Scontato: l’Olimpica Dossobuono”.
La possibile sorpresa?
“Presto per dirlo”.
Su chi fa la corsa il Bnc?
“Tutti e nessuno: giochiamo per i tre punti anche noi, ogni domenica, come tutti quanti”.
Concludiamo, Pietro. Pronostichiamo: il girone B lo conosci bene. Il tuo Bnc, meglio ancora. Salvezza possibile?
“Sarà dura, molto dura. Noi però ci proviamo, abbiamo dimostrato di poterci stare. Tante partite non ci hanno dato alla fine quanto avevamo seminato. Abbiamo sbagliato un sacco di goal e commesso errori evitabili. Dobbiamo lavorare su questi errori e rimanere uniti anche quando non va. Io ci credo: la salvezza sul campo è possibile”.