BOTTA E RISPOSTA/ Gobbetti: “La salvezza prima possibile. Fochesato grandissimo. Zevio da ammirare”
by Calcio Dilettante 28 Febbraio 2012La salvezza in testa. Solo quella. Francesco Gobbetti, saracinesca dell’Albaprimavera modera pensieri e parole. Inutile guardare troppo lontano. Il torneo di Promozione si presenta ricco di imprevisti. “E se non sei al topo – dice – quando scendi in campo si fa dura. Durante l’ultima finestra di mercato abbiamo perso pedine preziose. Stiamo stringendo i denti, il nostro è un gruppo che sa lottare”.
Partiamo dal cambio Intrabartolo – Damini…
“Andrea sapeva fare gruppo. Damini è un buon allenatore. Li voglio ricordare entrambi in maniera positiva”.
L’Alba si salva?
“L’Alba al completo può far paura a tutti. Ma spesso siamo scesi in campo molto rimaneggiati. Fino ad oggi abbiamo vissuto un torneo in altalena. Ma siamo gente che non molla”.
La salvezza, dunque, resta obbiettivo primario
“Assolutamente. Da raggiungere magari il prima possibile. Il gruppo è giovane ed esuberante. Dovremo stare attenti a non buttare al vento occasioni importanti per fare cassa”.
Il suo campionato?
“Penso di avere dato tutto me stesso. Come sempre del resto”.
Il futuro?
“Il presente è…Alba. Il futuro? Voglio migliorarmi ancora. E vivere situazioni sempre più stimolanti”.
Chi vince il campionato?
“Le vicentine sono una spanna sopra, c’è poco da dire. La Nuova Valdagno è la squadra più completa e l’ha dimostrato”.
Sorprese?
“Direi Raldon e San Martino Speme. Ma a ripensarci bene, il Raldon dispone di un gruppo collaudato e non è casuale che sia lì davanti. Il San Martino, poi, a mio avviso era stato concepito addirittura per vincere il torneo. E, invece, è qualche passo dietro. Nella zona nobile del torneo, quindi, è normale ci siano anche loro”.
Il giocatore più forte’
“Fochesato dell’ArzignanoChiampo”.
La squadra che l’ha divertita di più?
“Lo Zevio. Proprio un bel vedere”.
Simone Antolini