Buon 2015 a tutti. Cominciamolo assieme tra speranze, sospiri e operosità
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 2 Gennaio 2015Speranze, sospiri e operosità. Il 2015 che da un giorno è entrato nelle nostre case lo accogliamo così, col desiderio di conoscerlo e di viverlo a fondo. C’è un’Italia che sogna di tornare a respirare. Noi, ne facciamo parte a pieno titolo. Servono speranze per dar vigore agli obiettivi, sospiri per alimentare la pazienza e operosità per correre più veloci del mondo che cambia e della crisi che incombe. Lamentarsi non serve. Serve essere oggettivi, emotivi al punto giusto, intuitivi, svegli, positivi. Ma soprattutto operosi. Quasi, vien da dire stakanovisti.
Il desiderio di un qualcosa di migliore lo si ottiene con un passo in più. In campo, nei rapporti, negli affetti, nel lavoro, nella vita in generale. Bisogna lavorare, e lavorare bene. Perchè è nel lavoro ben fatto, che si nasconde quella tranquillità che tutti, chi più chi meno, abbiamo perso. Vi auguriamo di ritrovarla, davvero. Cominciare l’anno con il grandangolo era obbligatorio, visto il momento. Volevamo parlarvi al cuore e all’anima, al cervello e al portafoglio. Ma è di calcio, che parleremo d’ora in poi.
Calcio Dilettante si rinnova ancora. Anche nel 2015 saremo con voi, sui campi, dove abbiamo deciso di stare da una vita. Parleremo dell’odore del campo e del valore dello spogliatoio, del calcio che ci piace e del marcio da togliere al più presto, delle giovani speranze e dei decani che possono ancora commuovere. Parleremo di storie. Storie normali e storie belle da morire. Parleremo di auspici e di proclami, di scaramanzie e di prudenze, di sogni concreti e di miraggi che scemano all’orizzonte.
Parleremo del lato della vita che avete scelto da piccoli, della vostra passione più grande, quella che vi scalda l’animo anche quando scende il gelo su Verona. Parleremo di un calcio vero, che ha il sapore dell’erba e del fango, della pioggia e del secco, del ghiaccio e del cuoio. Un calcio che ci fa anche pensare, litigare, dannare l’anima, giurare di non scendere più in campo, talvolta. Perchè non è tutto oro quello che luccica.
Parleremo di ciò che dirà il campo, unico e insindacabile giudico, e parleremo di voi, delle vostre ambizioni e delle vostre paure. Tra mito e realtà, puristi e spartani, ottimisti forzati e pessimisti duri a morire. Uno spaccato di vita curioso, interessante, sempre nuovo, mai banale. Il vostro. Il nostro. Quello che ci accompagna da 28 anni. E non è un caso, forse, se siamo ancora qui.
Auguri di buon 2015,
che sia foriero di sospiri di sollievo, serenità, impegno e di desideri che prendono vita.
A presto cari lettori,
Riccardo Perandini
Direttore Editoriale Calcio Dilettante Veronese
mail: riccardo.perandini@libero.it