Bussolengo, sofferenza silenziosa. Il diesse Bendazzoli: “Periodo duro, siamo spuntati. Ci rialzeremo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 1 Febbraio 2016Tempi duri, tempi di vacche magre a Bussolengo. La sofferenza è perdurante e silenziosa: una convalescenza prevista, messa in preventivo, ma pur sempre fastidiosa. E’ un anno di ricambio, di maturazione. La virtù richiesta è una sola: pazienza. Lo sa il tecnico Tommasi, che non fa drammi. Ne è ben consapevole l’intero ambiente, che vive con cauta serenità il momento di difficoltà.
“Siamo sereni e compatti – commenta il diesse Bendazzoli – non ci sono crepe nè in società, nè nello spogliatoio. Va male perchè siamo spuntati e siamo giovani, l’inesperienza nei momenti cruciali di tante partite ci è costata cara. Ma vedo un gruppo sano, che lavora sodo. Sapremo rialzarci”.
La zona play-out, che abbraccia oggi i biancorossoverdi, non preoccupa più di tanto lo storico, scafato direttore.
“Fa riflettere ma non preoccupare – conclude – sappiamo chi siamo e quali sono i nostri mezzi. Il campionato è lungo e la classifica cortissima. Certo, dovremmo cacciarla dentro quando creiamo i presupposti. Ci manca un pizzico di cattiveria. Ma vedo una squadra viva, che difende e riparte, in grado di soffrire e di darsi una mano. Il momento non è felice, ma non rovina il clima che c’è nello spogliatoio. Quando recupereremo tutte le pedine la musica cambierà, vedrete”.