Cade l’imbattibilità di Diane. Ma il portiere del Minerbe si conferma pezzo pregiato della Prima
by Calcio Dilettante 21 Febbraio 2011Ci voleva un eurogol, o qualcosa di simile, per togliergli il sorriso. Dame Diane in questi ultimi tempi era diventato uomo saracinesca. Il portiere del Minerbe, classe ’88, aveva perso il senso del tempo. L’ultimo gol subto? Una vita fa. Esattamente 579 minuti. Poi il tiro bomba di Faltraco, giocatore di buon spessore del Lonigo, ha messo fine all’incanto. Diane ha dovuto rassegnarsi a raccogliere la palla in rete. Si è girato sconsolato e tra se e se ha detto: “Ripartiamo da qui”. Perché nel cuore del giocane guardiano di porta del club neroverde forse era nata l’idea di abbattere il record che Emanuele Carli dell’Arbizzano detiene da tempo, e che si è attestato oltre i 1100 minuti. Quasi il doppio certo. Ma Diane ha dimostrato di essere giocatore dotato di qualità, freddezza e il giusto tempo di lettura delle situazioni di gioco. Statene certi, ci riproverà. E il Minerbe con sedici reti al passivo in ventuno partite in stagione. Vanta la seconda miglior difesa dietro al solo Tezze. Mica male con Diane.