Cadidavid, ecco le mosse di mercato. Taccardi e Carlotto liberi sulla piazza
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 16 Giugno 2014Si muove sul mercato il Cadidavid del diesse Adelino Biondani. Dopo l’arrivo di Massimiliano Canovo in panchina, in sostituzione del tecnico uscente Armando Corazzoli, si registrano i primi due acquisti per la società biancoceleste. Contemporaneamente, complice anche la norma dei giovani, diverse saranno le partenze. Annuncia tutto il direttore sportivo Biondani:
“Il primo acquisto è Riccardo Gianelli dal Povegliano, è un centrocampista molto roccioso. Inoltre, torna a indossare gli scarpini dopo un anno di inattività per infortunio Nicolò Dolci, per il quale ci auguriamo tutti sia finito il periodo nero. Sul fronte partenze, invece, a malincuore ne devo comunicare alcune. Purtroppo la norma riguardante l’impiego dei giovani non lascia scampo: vanno fatti dei tagli e, anche se dopo un campionato vinto si vorrebbero tenere tutti i giocatori, qualcuno ci lascerà. Partiranno Bamfo, Scarpolini, Torni e c’è da valutare la questione Gentilin, col quale discuteremo a breve. Entro la settimana prossima invece contiamo di chiudere per due giovani”.
Dal vicentino invece, si liberano due veronesi che hanno ben figurato quest’anno: Peter Taccardi e Loris Carlotto. Rispettivamente, sono un allenatore e un preparatore dei portieri. Taccardi, al secondo mandato in categoria, ha condotto l’Almisano ad una storica promozione in Prima Categoria. Le difficoltà societarie però, per le quali gira insistente la voce riguardante la non iscrizione al prossimo campionato, lo mettono clamorosamente su piazza. Il tecnico, fa sapere lui stesso, è alla ricerca di una sistemazione.
Stesso discorso per Carlotto: terminata l’annata a Sarego, in Eccellenza, la società, pur soddisfatta del lavoro svolto, ha dovuto privarsene in quanto la scelta del nuovo allenatore Antonello ha comportato l’arrivo dell’intero staff tecnico. Sempre chiamato ad allenare i portieri tra la Promozione e l’Eccellenza, Carlotto, residente a Locara, è anch’esso alla ricerca di una collocazione nel veronese o nel basso vicentino.