Difficile descrivere le emozioni provate al termine della gara di Loreto per mister Marco Langè, dopo una vittoria che ha regalato a Verona il ritorno dopo 12 anni nella massima serie del calcio a 5 italiano. Il tecnico gialloblù le ha raccontate in diretta a “Che aria tira”, la trasmissione di Telearena condotta dal giornalista Marcello Scandola che ha dato spazio alla grande impresa della squadra del presidente Gianmoena. “Abbiamo voglia di festeggiare con il nostro pubblico sabato prossimo al Palaolimpia, quando alle 16 giocheremo contro Milano, in una giornata dedicata a celebrare questi fantastici ragazzi ma anche e soprattutto tutti quelli che hanno collaborato per raggiungere la serie A1.
MERITI DI TUTTI. E’ un’impresa da dividere con tante persone – ha proseguito Langè – dai mie collaboratori allo staff medico, ai dirigenti e ad una presidenza fantastica, e a tutti quelli che hanno vissuto assieme a noi questo sogno”. Troppo presto per parlare già di programmi futuri, per ora in casa gialloblù si pensa solo a festeggiare. “Di mercato e programmi parleremo più avanti, anche se di sicuro sappiamo già che cercheremo uomini prima ancora di giocatori, gente che ha grande voglia di impegnarsi e dare tutto per questa maglia”.
PRIMA DA GIOCATORE, POI DA MISTER, CHE BELLO TORNARE IN A1. Un ritorno in serie A quello del Verona Calcio a 5 che mancava da ben 12 anni, da quando c’era proprio Marco Langè in campo tra le fila scaligere. “Tornare nella massima serie da allenatore dopo esserci stato da giocatore è bellissimo, soprattutto con la squadra della mia città, è straordinario ed è difficile spiegare tutto quello che sto provando. Il livello rispetto a diversi anni fa è molto cambiato, adesso si sfiora il professionismo e ci si allena molto di più, è tutta un’altra cosa come ritmo, qualità, e intensità di gioco”.
LA TESTA E’ GIA’ AL GRANDE CALCIO A 5. Appena il tempo di esultare e festeggiare ancora per qualche giorno, poi sarà già ora di immaginare le grandi sfide con le migliori squadre italiane. “Contro le prime 5 o 6 della classifica è un discorso chiuso, ci sono i migliori giocatori di calcio a 5 d’Europa, poi si dovrà lottare con le altre, sarà durissima ma anche un’esperienza bellissima”. Un risultato pazzesco quello della promozione della squadra del presidente Luigi Gianmoena, dopo mille difficoltà estive che aveva fatto vacillare la società, ma che ha poi deciso di fare un altro grande sforzo per ripartire. “Siamo partita per salvarci, e pensavamo fosse già duro quell’obiettivo. Poi pian piano abbiamo trovato consapevolezza e abbiamo iniziato a sognare, fino a vivere una promozione storica”. Infine un invito a dare più attenzione ad un mondo capace di entusiasmare chiunque guardi una partita di calcio a 5.
VERONA PUO’ CONTINUARE A SOGNARE. “In A1 servirà anche l’apporto del
partite di serie
Verona sia una piazza in grado
adesso però è solo ora di festeggiare”.