Caldiero – Vigasio: finale da paura. Ma i termali hanno piazzato lo sprint

Caldiero – Vigasio: finale da paura. Ma i termali hanno piazzato lo sprint

by 19 Aprile 2011

 Vede l’Eccellenza il Caldiero, a cui bastano quattro punti fra Casaleone fuori e Raldon in casa per tenere a distanza il Vigasio. Alla festa-promozione il presidente Filippo Berti farebbe bene ad invitare anche Andrea Intrabartolo, allenatore-giocatore dell’Alba il cui gol in extremis ha stoppato il Vigasio che all’aggancio in fondo crede ancora adesso. «Uno come Intrabartolo farebbe comodo a molti, nonostante i 39 anni», l’ammissione di Berti, che durante Alba-Vigasio è rimasto in perenne contatto telefonico con Gianni Falavigna, compagno di calcetto nelle partitelle infrasettimanali e zio di Davide attaccante del Vigasio. Il Caldiero per di più arriva al rush finale nelle migliori condizioni visti i recuperi di Righetto, Gecchele, Colombari e Cinquetti.

 

RIBALTONI DIETRO L’ANGOLO. «Ho visto squadre perdere campionati con sei punti di vantaggio a due domeniche dalla fine. Può ancora succedere di tutto», dice convinto Gianni Recchi, direttore generale del Vigasio che con il Villafranca andò in  Eccellenza proprio grazie ai playoff nella stagione in cui il primo posto se lo prese il Trissino dopo la penalizzazione al Sona per il caso-Aguilar. «Il rammarico», continua Recchi, «è aver perso quattro punti negli ultimi minuti con Alba e soprattutto nello scontro diretto col Caldiero. Avessimo vinto ora saremmo primi noi». Il Vigasio deve battere prima l’Illasi, poi l’Oppeano e sperare. In caso di arrivo (improbabile) in parità sarà spareggio.