Calzolari, San Martino: “Nessun volo pindarico, noi dobbiamo pensare solo alla salvezza”
by Calcio Dilettante 14 Gennaio 2011Profilo basso. E non potrebbe essere altrimenti. Il san Martino Speme ha messo a segno due importanti colpi di mercato con gli arrivi di Carigi e Rossi. La squadra nerazzurra ha ottenuto subito un beneficio sul piano qualitativo. E il campo ha premiato le scelte della dirigenza sammarinese. Gli addetti ai lavori si stanno chiedendo quale possa essere oggi il ruolo del team allenato da Andrea Calzolari nel campionato di Promozione. Salvezza o attacco alla zona playoff’ “Non dobbiamo volare alto – ammette lo stesso Calzolari -. Il nostro obiettivo resta quello di ottenere una salvezza tranquilla e di far crescere e maturare il nostro gruppo giovane. Il mercato ci ha permesso di acquisire qualità e maggiore esperienza. Carigi e Rossi, insieme ai vari Troccoli, Piccoli e Rigoni potranno dare valido riferimento ai nostri ragazzi. Ci aspettiamo di crescere sempre più alla distanza”.
Il San Martino aveva perso per strada qualche punto di troppo. E anche la posizione di Calzolari si era fatta meno solida. “Devo ringraziare i miei ex dirigenti del Nuovo San Martino, Sganzerla, Perbellini e Micheloni che mi hanno sempre sostenuti quando l’altra parte della dirigenza aveva giustamente posto il problema della riconferma dell’allenatore. Senza il loro supporto, probabilmente, ora non sarei qui”.
Il peggio è passato. E Il San Martino diverte e si diverte. Calzolari ha le idee chiare. “Il Caldiero è destinato a vincere il campionato. Mi ha impressionato, comunque, la grande carica agonistica del Raldon. Mister Marocchio è un trascinatore. Il migliore giovane della categoria arriva sempre dal Raldon: è Caldana. La squadra che propone il miglior calcio è invece il Cadidavid. Lucio Manganotti sa far giocare molto bene le sue squadre”.