Casaleone, ‘Leoni della Bassa’ pronti a ruggire. Il diesse Todeschini: “Rosa di valore, giusto coltivare una sana ambizione”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 10 Settembre 2018Il comune denominatore è in una parola: cura. Tutto passa da lì. Progetti, programmi, ambizioni, risultati: obiettivi che s’incrociano e nascono in un unico terreno. Quello in cui si tessono relazioni significative, dove ogni condivisione ha un senso preciso, dalla più seria alla più scanzonata, dove il lavoro di campo è solo uno dei passaggi che portano al successo.
Per tornare a ruggire i ‘Leoni della Bassa’ del Casaleone sono ripartiti da questo. Cura delle scelte, delle persone, dei dettagli. Attenzione minuziosa nella costruzione della rosa, nella composizione dello staff e nell’organizzazione dell’annata. Se son rose fioriranno, ma la base, quella su cui l’intero progetto dovrà issarsi nel corso dell’anno sportivo, sembra essere buona davvero.
“Abbiamo lavorato molto, e direi bene, per la costruzione della rosa – commenta il direttore sportivo Stefano Todeschini – era importante creare i presupposti giusti per ripartire con un gruppo di prospettiva e un entusiasmo motivato. La partenza è stata buona: preparazione intensa, propensione al lavoro da parte di tutti, inizio ad intravedere un bel Casaleone. Giovani e vecchi si stanno integrando: il successo di ieri all’esordio lo dimostra. Bene chi porta freschezza, altrettanto bene chi ha già fatto vedere di sapersi muovere bene in campo sul piano tattico. Dobbiamo imparare a volerci sempre migliorare: darci un obiettivo, raggiungerlo e fissarne un altro condiviso da tutti. La strada è tracciata, percorriamola insieme”.
NOTE. Nella foto, uno spettacolare salvataggio di Emanuele Friggi, qui in maglia Legnago Salus in Serie D, oggi difensore del Casaleone. Immagine d’archivio.