Casteldazzano, primi sorrisi post rivoluzione. Il diesse Zardini: “Ci stiamo conoscendo. Presto vedrete il vero Casteldazzano”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 1 Ottobre 2014Il primo sorriso. Uno a zero a Pedemonte: blitz riuscito a pochissimi, negli ultimi anni. Ci voleva un successo, dopo la rivoluzione estiva. Era necessario, quasi come l’aria. Sì, perchè la Casteldazzano nel pallone ha cambiato volto. S’è rifatta il look, senza farsi mancare nulla. La storica dirigenza, in estate, ha deciso di lasciare, affidando la gestione del sodalizio al nuovo pool dirigenziale insediatosi al comando al termine della scorsa stagione.
A veder l’organigramma, una delle poche figure che, metaforicamente e praticamente parlando, fa da collante tra passato e presente, è il tecnico Adelchi Malaman, una sorta di totem a Casteldazzano. Con lui, qualche giocatore fedele alla causa, quelli della vecchia guardia, segno che lo zoccolo duro a Casteldazzano ha messo le radici nello spogliatoio.
Si temeva un fisiologico contraccolpo, com’è naturale dopo tanto cambiamento. Numeri alla mano, non c’è stato. Anzi, il Casteldazzano è partito con la quarta marcia innestata. Ha addirittura dovuto subire l’assegnazione dello 0-3 a tavolino in favore della Gabetti Valeggio per l’errore nella sostituzione dell’under. Pena sacrosanta, nessuno l’ha discussa. Un po’ d’amaro in bocca è rimasto, ma nemmeno troppo.
Ad addolcire i palati degli appassionati, però, è arrivata la vittoria esterna sul difficile colta domenica sul terreno del Pedemonte. Un successo non meritato, parole del diesse Zardini, ma che, proprio per questo, vale doppio.
“Ci godiamo questi tre punti – commenta il direttore – consapevoli di non averli meritati. Ma il calcio è anche questo, spesso sono gli episodi a far la differenza”.
Zardini non lesina complimenti ai suoi per l’inizio di stagione.
“La squadra lavora a dovere e gli esperti aiutano – prosegue Zardini -due su tutti: Piacentini e Colognese. I nuovi stanno facendo bene, anche i portieri, che abbiamo cambiato dopo l’addio di Donadoni. Puppin si è fatto male alla schiena, sta recuperando. Ora sta giocando Foti e da due partite sta dando ampie garanzie, domenica ci ha salvati lui. Continuiamo così, è la strada giusta. Presto vedrete il vero volto del nuovo Casteldazzano”.
Note. Nella foto, un’immagine d’archivio del Casteldazzano.