Castelnuovo, è l’ora del raccolto. Quando la lungimiranza si fa progetto
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 29 Gennaio 2018Progressiva ma costante, lenta ma senza intoppi. L’ascesa nerocerchiata non si ferma: virtù e pazienza s’incontrano, dalle parti di Castelnuovo. La lungimiranza s’è fatta progetto: non più scontato motto sulla bocca di tanti, ma pingue raccolto di un lavoro portato avanti anche in periodi di seria crisi.
Il primato di oggi è figlio delle scelte di ieri. Dolorose, alcune. Magari imposte da una situazione non felice cui era necessario porre rimedio. Anche ridimensionandosi a livello di prima squadra. Passo obbligato compiuto, però, con l’occhio di chi sa sempre dove dirigersi.
Quel Castelnuovo pericolante d’allora, si parla di due-tre stagioni fa, altro non era che l’inevitabile passaggio alla capolista di oggi. Giovane, eppur tosta da morire. Fatta in casa per gran parte, impreziosita dove serve da un mercato estivo compiuto ad arte. Rigenerata completamente dal duo Canovo-Gilioli, due tecnici che, pur essendosi avvicendati per l’inizio sconfortante dello scorso campionato (nove sconfitte di fila), non possono non esser citati assieme per spiegare la lenta ricostruzione del giocattolo.
Oggi Castelnuovo ha il futuro in casa: un nutrito gruppo di leve del vivaio giunte in prima squadra, lo zoccolo duro che cementa lo spogliatoio, una guida tecnica, Gilioli stesso, che dopo aver compiuto il miracolo salvezza l’anno scorso ha tutto per vincere un nuovo campionato (l’ultimo, in ordine cronologico, quattro anni fa a Quaderni).
La bravura è stata, in buona sostanza, quella di aver creduto nel blocco di giovani da allevare, ora esplosi, e di aver creato il contesto ideale per inserire, progressivamente, quei giocatori d’esperienza senza dei quali è difficile anche solo ipotizzare una crescita dei giovani travasati nel calcio dei grandi. Sarà pur vero che il primato d’oggi non è un verdetto definitivo, ma una cosa è certa: c’è più di una ragione che Castelnuovo abbia ricreato le basi per riproporsi a certi livelli nel dilettantismo. Magari, già da quest’anno…