Castelnuovo, Monese ci mette la faccia: “Non siamo vittime sacrificali. Risaliremo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 8 Novembre 2016A muso duro. Claudio Monese, diesse del Castelnuovo, ci mette la faccia. C’è una parola dolce per tutti i ragazzi, alla faccia del momentaccio. Carezze, non critiche. Ma anche una buona dose d’ottimismo, che, a giudicare da quanto espresso, è tutt’altro che irrealistico.
“Siamo in un momentaccio ma ne verremo fuori. La società è unita e coesa, abbiamo fiducia in questo gruppo e siamo certi che, anche grazie agli interventi che compiremo a dicembre, sapremo risalire la classifica”.
Un pensiero va a Gianni Canovo, ormai ex tecnico, dimessosi per il bene della truppa.
“Da uomo e sapiente di calcio qual è, Canovo ci ha fatto intendere come l’unica scossa che sarebbe potuta arrivare ai ragazzi era un cambio al timone. Noi abbiamo preso atto del suo consiglio e della sua decisione, confidando nella sua buona fede e nell’impegno che ha sempre profuso per i nostri colori. Questo gruppo ha dei valori forti, non per nulla diverse squadre di Promozione ed Eccellenza ci richiedono i nostri ragazzi. Ci manca un po’ d’esperienza: colmeremo le lacune nel mercato”.
La classifica, sostanzialmente ancora corta, non taglia certo sul nascere l’istinto di rivalsa del blasonato club lacustre. Castelnuovo, che con la nuova dirigenza ha spalancato le porte della prima squadra ai ragazzi del rigoglioso vivaio nerocerchiato, ha bisogno di tempo e di pazienza operosa per gettare basi più solide. Consapevole, però, che i bonus non saranno infiniti.
“Lo sappiamo e siamo consci di dover strappare punti ovunque. Le qualità del gruppo, ripeto, non si discutono. Perdiamo per molte ingenuità, che col tempo diminuiranno. I ragazzi hanno bisogno di crescere e per questo ci vuole tempo. Gli affiancheremo elementi d’esperienza, creando quel mix di gioventù e giocatori di categoria che è l’ideale in ogni campionato. Non saremo certo la vittima sacrificale. Vedrete, risaliremo presto”.