Legame col Milan. Forte e concreto. Il CastelnuovoSandrà è ora imparentato con uno dei club più severi e selettivi nello scegliere i suoi partner, al di là del blasone e del potere attrattivo che un marchio come questo potrà rivestire sui bambini e i genitori della zona del Lago di Garda e non. L’accordo di affiliazione, già firmato, prevede un lavoro in profondità e in simbiosi per la fascia d’età che va dall’annata del 1998 a quella del 2004. Duecento quelli che ha già il Castelnuovo in casa, potenzialmente molti di più considerate le garanzie di qualità che una società come il Milan può assicurare.
Un’unione frutto del gradimento che il Milan e il suo staff hanno immediatamente dimostrato dopo aver visitato le strutture degli impianti di via Oregolo, conosciuto da vicino l’apparato organizzativo del Castelnuovo, i programmi di allenamento, il ruolo di primissimo piano che riveste per tutta l’area del Lago e i progressi di una società diventata negli anni, con investimenti e tanto lavoro, uno dei fiori all’occhiello dello scenario dilettantistico, come testimoniano il passaggio in serie D e gli ultimi due titoli regionali vinti dalla Juniores. «Poter avere alle spalle una regia così accurata e così tanta professionalità non potrà che farci migliorare sotto ogni punto di vista. Grazie a questo progetto cresceranno i nostri ragazzi, gli allenatori, noi tutti», osserva RenatoGelio, tornato ad occuparsi solo del CastelnuovoSandrà insieme ad Antonio Terracciano dopo l’annata al Verona.
La collaborazione è molto sostanziosa, non di semplice e sola estetica. Il Milan sarà a Castelnuovo una volta al mese per correggere e orientare il lavoro degli istruttori e analizzare l’evoluzione tecnica e fisica dei bambini, gli istruttori del Castelnuovo ricambieranno la visita partecipando periodicamente a corsi di aggiornamento organizzati dal Milan al Centro Vismara, a Milano, quartier generale rossonero dedicato al vivaio. Il pacchetto, però, racchiude anche altro. Oltre ad un’esperienza consolidata e specifica, il Milan metterà a disposizione del Castelnuovo anche alcune fra le apparecchiature di Milan Lab, struttura all’avanguardia sotto il profilo strettamente medico, avveniristica nella preparazione fisica e per la prevenzione degli infortuni. Parte di tutto questo know-how verrà messa a disposizione anche del Castelnuovo.
Ulteriore motivo d’orgoglio per il Castelnuovo è l’aver soddisfatto le esigenze come sempre molto particolareggiate del Milan, che di società affiliate per il progetto Scuola Calcio in Italia ne ha appena una cinquantina e che per ora in Veneto aveva il suo principale feudo nella trevigiana Liventinagorghense, non a caso diventata in questi anni dominatrice a livello regionale. Il Milan fornirà al Castelnuovo anche il proprio abbigliamento sportivo, che i bambini della Scuola Calcio potranno però indossare solo durante gli allenamenti. Anche l’occhio vuole la sua parte.