Claudia Magnabosco si racconta. E’ lei il volto femminile della Verona calcistica
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 2 Aprile 2013A tu per tu con Claudia Magnabosco. Il volto femminile della Verona calcistica si racconta: una chiacchierata a tutto campo, dall’alfa all’omega della sua vita, i suoi trascorsi, i suoi esordi come conduttrice, il curioso, e strettissimo rapporto con il mondo del calcio. Claudia parla di tutto: tv e spettacolo, pallone e università, sogni e ambizioni. La giovane conduttrice, nota ai tifosissimi dell’Hellas e non solo grazie al Vighini show sull’emittente Telenuovo, apre le porte del suo mondo in un’intervista a tutto tondo, pronta a spaziare tra il presente e il futuro della sua carriera, della quale spera, giustamente, di essere solo ad un roseo inizio.
Claudia, iniziamo con una presentazione.
“Sono Claudia Magnabosco, sono nata a Verona il 4 gennaio 1990. Sono una studentessa universitaria: frequento il terzo anno della Facoltà di Lettere qui a Verona, e per la precisione seguo il corso di letteratura e spettacolo.”
Sei il nuovo volto della Verona calcistica, per lo più legata ai colori dell’Hellas. Come ti trovi nella tua veste di conduttrice nello show di Vighini?
“Nella veste di co-conduttrice con Vighini mi trovo benissimo; è un lavoro che mi piace e che spero un giorno possa diventare il mio futuro. Non lo reputo assolutamente un lavoro facile, serve molta preparazione, studio e interesse. Io da poco ho iniziato un corso di recitazione e dizione, per essere più sciolta nei movimenti e per cercare di cambiare la mia pronuncia e togliere questo accento veneto. A settembre spero anche di laurearmi e dopo valuterò se andare avanti con la specialistica o fermarmi e dedicarmi al lavoro”.
Partecipi al concorso Miss serie bWin. Com’è nata questa tua partecipazione?
“Ho deciso di partecipare a Miss Serie bWin su richiesta di alcuni tifosi e ho pensato che potesse essere una buona occasione per farsi un po’ di pubblicità e anche per sostenere ancora di più la propria squadra”.
Lavori anche nel mondo della moda?
“Io ho sempre fatto sfilate, ma mai a livello professionale. Ho partecipato a dei concorsi di bellezza anche se il mio obbiettivo non è mai stato quello di fare la modella, è un’immagine che non identifica al massimo la mia persona. Ho sempre sognato di lavorare in televisione come giornalista o conduttrice”.
Spostiamoci sul personale. Volto rosa nel pallone: come giudichi il tuo rapporto col mondo del calcio?
“Con il mondo del calcio ho un buonissimo rapporto: l’ho sempre seguito molto e da un anno lavoro per una nota rete televisiva qui a Verona, Telenuovo, e sono inserita proprio nel settore calcistico facendo parte di due programmi che seguono la squadra della nostra città, l’Hellas Verona appunto. Quando mi è possibile cerco di seguire anche il calcio di serie A, anche se mi piace qualsiasi tipo di sport”.
E con il calcio dilettantistico?
“Posso dire di essere messa bene anche con il calcio dilettantistico: ho diversi conoscenti che giocano nelle squadre di dilettanti nel veronese dalla serie D, dell’ Eccellenza, e della Promozione. Leggo molto anche per quanto riguarda i risultati di queste categorie. Inoltre ho avuto per un anno un ragazzo che giocava in Eccellenza quindi ho sempre seguito le partite e direi di essere ben informata. Al di sotto della promozione ammetto di non seguire molto”.
Una domanda scontata: tifosa dell’Hellas?
“Sì, ovviamente. Non ci sono dubbi: tifo Hellas Verona”.
Concludiamo rivolgendo lo sguardo al futuro. Quali sono le tue prospettive, i tuoi sogni, le tue ambizioni?
“In futuro vorrei vedermi come conduttrice televisiva: l’ideale sarebbe condurre un programma sportivo. Il mio idolo è Ilaria d’Amico. Credo che impegnandosi e facendo dei sacrifici si possa arrivare ovunque, quindi avanti tutta e spero di realizzare questo sogno”.
Infine, per chi volesse votare Claudia per il concorso Serie bWin, basta un “like” al link sottostante del noto social network Facebook:
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