Cologna Veneta, bomber Giaretta torna a casa. Il diesse Martinelli: “Da una semplice chiacchiera siamo arrivati all’accordo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 25 Giugno 2015Federico Giaretta torna a casa. Forse la lunga peregrinazione per i campi del dilettantismo, non solo veronese, è conclusa. Impegni familiari e di lavoro gli consigliano un impegno meno pressante. S’avvicinerà a casa, alla sua Cologna Veneta. Il Cologna Calcio è la dimensione giusta per tanti motivi: è la squadra del suo paese, dov’è nato e dove farà ritorno dopo anni di continui viaggi. E’ formazione neopromossa in Prima, intrisa ancor oggi del blasone degli anni ruggenti. E’ piazza appassionata, fiera d’aver da tempo ritrovato l’entusiasmo che mancava. Impossibile, dunque, non riabbracciarla.
Giaretta è bomber vero: chi mastica calcio lo conosce bene. Ovunque sia stato ha lasciato un ricordo positivo. Difficile trovare qualcuno che ne parli male, storcendo il naso.
Giaretta è giocatore dai modi pacati, gentili, quasi ecumenici, tant’è a modo. Un antidivo che porta in silenzio le vesti del primattore. E’ un solista vestito da comparsa, uno di quelli che sorride a tutti, di poche parole, bravo a far parlare i fatti. Sul campo s’è fatto valere, s’è fatto amare dai compagni e rispettare dagli avversari. Proverà ad essere profeta in patria, impresa cui tanti aspirano, ma in pochi riescono.
“Da una semplice e banale chiacchiera siamo arrivati ad un accordo – svela il diesse Martinelli – Federico vuole avvicinarsi a casa, snellendo il suo impegno calcistico. Di strada ne ha fatta moltissima, ora ha l’opportunità di giocare con la squadra del suo paese in un anno che parte sotto i migliori auspici. Veniamo da un campionato vinto e la voglia di far bene logicamente non manca. Mi auguro si trovi bene da noi e che possa contribuire alla causa come ha fatto ovunque è stato. Siamo felici di averlo con noi, sono sicuro ci darà una grossa mano”.