Concordia, quanto corri? E’ primato solitario. Il diesse Buttura però smorza gli entusiasmi: “E’ solo fieno in cascina, il primato è affar altrui. Pensiamo a concludere l’andata a 25 punti”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 14 Ottobre 2014Quota venticinque. Daniele Buttura non si smentisce: capolista o no, l’obiettivo concreto del Concordia sono i venticinque punti al giro di boa dicembrino. Il primato, in via Zorzi, lo guardano distrattamente. Qualcuno abbozza un sorriso, come è normale che sia. Sono sempre soddisfazioni: inutile negarlo. Altrettanto inutile però, viaggiare troppo con la mente. Sarà che correre è un po’ volare, ma non è il momento per pensieri troppo dolci.
Il messaggio di Buttura è chiaro: lecito godersi il momento, interessante provare ad allungarlo, inopportuno collegarlo ad un cambio d’obiettivo. L’idea iniziale non cambia: si lotta per la salvezza. E non per tagliare corto le domande di una intervista. Le ragioni della sua posizione, Buttura le snocciola tutte.
“La partenza ci gratifica ma sono il primo ad esserne sorpreso – commenta il direttore sportivo biancoviola – abbiamo perso quattro giocatori importanti in estate e avevo già messo in preventivo una possibile partenza non dico deficitaria, ma comunque nella norma per una squadra come la nostra. Invece i ragazzi mi hanno sorpreso: bene così, mi fa piacere”.
Buttura e Menegotti concordano sulla necessità di mantenere un profilo basso.
“Dico che quota venticinque sia il nostro primo obiettivo da centrare perchè questa Promozione ha un livello qualitativamente più basso rispetto agli altri anni, ma in compenso è formata da squadra che, eccetto il Caldiero, sono tutte sullo stesso livello – spiega Buttura – prevedo grande equilibrio per gran parte della stagione. Gli altri anni nelle retrovie c’erano società in difficoltà, oggi non ne vedo. Tutte lottano, tutte corrono, tutte sono ossi duri per chiunque. Per noi questo primato è solo fieno in cascina, nulla più”.
Intanto però, la truppa biancoviola viaggia eccome. Merito di una preparazione atletica ottimale e, parola di Buttura, della concretezza gestionale di Menegotti, dote da tempo elogiata al tecnico, ormai nota a chi l’ha conosciuto.
“Vedo un Concordia tosto, agonisticamente valido e concreto nelle scelte da fare in campo – conclude Buttura – Menegotti è un tecnico chiaro, dai pochi fronzoli. Propone un’idea e la squadra la traduce in campo, che, a quanto si può dire finora, gli sta dando ancora ragione. I veri valori usciranno, probabilmente il nostro posto sarà del Caldiero, unica squadra a mio avviso al di sopra di tutte. Intanto teniamoci stretti questi punti, sono un bottino già confortante in vista di eventuali periodi di magra”.