Croz, la capolista non molla mai. Vittoria al cardiopalme: da 0-3 a 4-3. Il diesse Marchesan: “Una rimonta epica”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 18 Febbraio 2014La capolista non molla mai. Nemmeno se sotto di tre reti. Il messaggio della Croz Zai dopo lo scontro diretto vinto domenica contro il Valdalpone è chiarissimo: là davanti non sono arrivati per caso. Chi aspettava il tracollo ha sbagliato tutti i calcoli. La Croz regge ancora, eccome. Anzi, probabilmente la vittoria di domenica potrebbe regalare agli uomini di Meneghetti la svolta decisiva. Successi così sono passaggi chiave di una stagione. Gallizioli e compagni, in cuor loro, lo sanno bene.
Sotto di tre reti all’inizio del secondo tempo, ancora sul tre a uno a otto minuti dalla fine, nessuno, nemmeno i ‘crozzini’ più ottimisti, pensavano ad una vittoria finale. Che invece, puntuale, nel clamore generale, è arrivata. Bella come non mai.
“Speriamo non ci siano altre partite così, altrimenti qualcuno fa un infarto – scherza il diesse Luca Marchesan – è stata una partita spettacolare, per cui faccio complimenti sinceri al Valdalpone, che si è dimostrato un’ottima squadra”.
Da 0-3 a 4-3. Racconti in breve la partita.
“Su tre goal subiti, due sono frutto di errori nostri, ma il Valdalpone ha comunque tenuto il pallino del gioco nei primi 25′, il grosso dei meriti va a loro. Poi abbiamo ripreso il comando delle operazioni, abbiamo segnato il tre a uno della bandiera ma mancavano otto minuti, non ci credevo nemmeno io. Invece…”
Invece avete colto una vittoria epica. La svolta dov’è stata?
“Il mister ha azzeccato i cambi, in particolar modo quello di Grigoli, che oltre a far goal ci ha permesso di giocare nella loro metà campo. Ma non solo i cambi, tutta la squadra si è espressa con una forza d’animo sorprendente. Il carattere ha fatto la differenza”.
Concludiamo, direttore. Questa vittoria può rappresentare uno spartiacque importante. Per il primato ci siete anche e soprattutto voi.
“E’ vero, ma non culliamoci sugli allori. Ricarichiamo le batterie e pensiamo a domenica. I cinque punti di distacco non sono molti, dobbiamo gestirli bene e non sarà facile. Di certo, non molleremo un centimetro”.