Croz Zai sorpreso dalla collocazione nel girone B. Il tecnico Meneghetti: “Prendo atto, ma non capisco i criteri usati”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 11 Agosto 2015Un fulmine a ciel sereno. In zona industriale, a Verona, i gialloblù della Croz Zai non hanno accolto di buon grado lo spostamento nel girone B di Prima Categoria. Certo, il tecnico Meneghetti non si scompone. I programmi rimangono quelli, non saranno le trasferte a smorzare l’entusiasmo crozzino. Anche se non nasconde qualche perplessità.
“Non capisco i criteri – commenta – per carità, lungi da me dal fare polemiche, non è nel mio stile. Però da ieri scopro che la Zai non è Verona, ma Sud-Est veronese, mentre altri paesi sono più vicini alla città per chi stila i gironi, anche se poi i chilometri di distanza dicono qualcosa di leggermente diverso. Per me la nostra collocazione nel B è ingiustificata, ma ripeto, è il mio pensiero e tale rimane, non alzo certo la voce”.
Le aspettative, va detto, erano ben altre. La Croz, in piena zona industriale, a un chilometro dal centro città, avrebbe avuto tutte le carte in regola per giocare nell’A senza coltivare nemmeno il dubbio di poter essere spostata. Invece è arrivata la sorpresa. Non proprio gradita, a quanto pare.
“Vedo che c’è qualche composizione ‘particolare’, diciamo così, anche in altri gironi – conclude – però fa parte del gioco. Accettiamo il verdetto e ci prepariamo ad un campionato nuovo, con trasferte più lunghe e tante squadre sconosciute. Proveremo a far bene anche nel B, non c’è dubbio. Mi è stato chiesto un commento e ho espresso il mio pensiero, ma guai a chi fa storie. Sempre calcio è: mettiamoci dell’idea che ci sarà da sudare il doppio e partiamo con lo spirito giusto”.