Da Roma a Roma. Lopez riparte da dove aveva iniziato. La Bpp cerca punti di speranza nella capitale
by Calcio Dilettante 27 Gennaio 2011Rispettato il turno di riposo, il BPP Verona di mister Lopez torna in campo sabato 29 gennaio. Trasferta capitolina per Lamanna e compagni contro la Brillante Roma. L´allenatore scaligero non avrà a disposizione Anzolin, infortunato e Tres squalificato. Con Rafael Teixeira (nella foto), abbiamo commentato il pareggio di Belluno ed i prossimi avversari.
"La squadra ha dimostrato di aver ritrovato quel carattere che in altre gare aveva smarrito – spiega il difensore veronese – Sotto questo punto di vista siamo in crescita, peccato però non essere riusciti a portare a casa l´intera posta in palio nel derby. Adesso dobbiamo migliorare altre situazioni per cercare di tornare quanto prima alla vittoria. Il distacco tra noi e la prima della classe, Venezia, è diventato davvero importante, ma sino a che la matematica non ci condannerà, noi continueremo a credere ed a lavorare in palestra per ottenere la promozione diretta – tuona Teixeira – Una squadra che ambisce ad un traguardo importante, non può mai permettersi di mollare". Prima rete stagionale per Teixeira contro il Kiwi, azione nata "dall´assist di Marcio e chiusa con la mia conclusione che ha superato il portiere avversario, il primo gol speriamo di una lunga serie – racconta – Kakà? Sta recuperando la forma migliorare dopo una lunga assenza dal campo per infortunio. Può essere lui il nostro nuovo acquisto per la seconda parte della stagione. Sono sicuro che grazie alla sua qualità, potrà darci una grande mano".
Contro la Brillante Roma, al PalaOlimpia nella gara d´andata, vi fu l´esordio sulla panchina veronese di Fabian Lopez, una prima non certo fortunata visto l´esito finale, con la vittoria per 3-2 dei romani. "Da allora è cambiato tanto – conferma Teixeira – Adesso capiamo molto bene i metodi del tecnico argentino e l´augurio per sabato è che il risultato sia diverso rispetto alla gara d´andata. Non possiamo più permetterci di sbagliare, anche in ottica playoff, perché dobbiamo sì guardare avanti, ma è giusto anche guardarci alle spalle"