Se non è record tra i dilettanti poco ci manca. Giulio De Rossi ha stupito tutti ancora una volta. Perché il bravo attaccante di marcature multiple ne ha già fatte un bel po’. Quattro reti segnate in due occasioni quest’anno, in coppa e in campionato, sempre con la maglia delle Rondinelle Sorgà, che partecipa al girone C della Seconda categoria. E si è ripetuto in una domenica da ricordare a lungo nel 6-0 rifilato al Pozzo al 10’ e al 40’ del primo tempo, al 10’, al 30’, al 35’ e al 40’ della ripresa. Una scelta di vita quella del 24enne di Isola della Scala, che dopo aver assaggiato il calcio delle categorie più importanti è tornato a giocare solo per divertirsi con gli amici.
De rossi dopo le giovanili a Bovolone e l’esperienza con la prima squadra era arrivato alla Virtus, subito in Eccellenza e poi in serie D. Quindi la Sambonifacese, sempre in serie D; poi l’Alba Borgo Roma e la Seconda categoria a Sorgà. «Il calcio non paga certo come un lavoro», sorride la punta già arrivata oltre le venti reti in campionato. «Quindi ho fatto una scelta di vita. Qui siamo in Seconda categoria ma vogliamo far bene e puntare ad andare su: l’Atletico Vigasio ha un bel vantaggio ma vogliamo provarci fino alla fine». Con un attaccante così l’impresa non sembra impossibile. «Io ho fatto sei gol ma devo ringraziare i compagni. Mi toccherà portare un bel po’ di paste dopo la partita di domenica, anche se gli avversari forse non meritavano un punteggio così». Di sicuro i difensori del Pozzo di De Rossi si ricorderanno per un bel pezzo dei suoi gol di testa, di piede, su rigore e al volo. Per ben sei volte è riuscito a mettere la palla in fondo alla rete. Non sarà la serie D, ma di sicuro De Rossi a sé stesso e ai suoi compagni di emozioni continua a regalarne ancora tante. E dopo quella scorpacciata di gol Il bomber ha continuato a segnare.