FACCIA A FACCIA/Scardoni ci crede: “Il Valdagno non ha ancora vinto”
by Calcio Dilettante 2 Febbraio 2012 La sua Virtus non smette di stupire e dopo la promozione dello scorso anno sembra non accontentarsi di una salvezza tranquilla. Squadra giovane e con qualità ma che soprattutto corre più degli altri come chiede sempre ai suoi giocatori Andrea Scardoni, uno degli allenatori emergenti più apprezzati nei dilettanti.
Mister, si aspettava una Virtus così in alto?
«Sono più che contento, stiamo andando oltre le aspettative anche se senza un periodo difficile a dicembre, quando abbiamo perso 3 volte su 4, potevamo anche essere ancora più su. Abbiamo avuto delle assenze ma prima o poi capita a tutti, adesso siamo senza il nostro capitano Pia che si è rotto la rotula, ma sono comunque molto soddisfatto e fiducioso per il futuro».
Il campionato l´ha già vinto il Valdagno?
«Visti gli ultimi risultati non è più così scontato, ricordiamo che l´anno scorso il Caldiero aveva 8 punti di vantaggio e si è fatto riprendere, non è mai facile stare davanti. La vedo dura per il San Martino, ma l´Arzignano credo se la giocherà fino alla fine».
C´è una partita che vorrebbe rigiocare?
«Proprio quella col Valdagno. Meglio: vorrei giocare in maniera diversa gli ultimi minuti che ci sono stati fatali».
Il giocatore più forte del campionato?
«Tra i vicentini dico Dalla Riva della Nuova Valdagno e Fochesato dell´Arzignano, tra i veronesi scelgo Rossetto dell´Illasi».
Dove arriva la Virtus?
«Alla salvezza, il prima possibile. Poi vedremo, magari ci sarà da divertirsi. E tutto quello che verrà in più sarà solo che guadagnato. Le ultime stagioni sono state splendide ma molto impegnative. Per un anno potremo anche divertirci, o no?»