Focus sulla terza giornata: scatto Mozzecane e Cologna, secondo clean sheet per Crivellaro (San Zeno). Alba, Marchesino e Bevilacqua già in doppia cifra alla voce gol fatti
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 23 Settembre 2019Prime verità. I classici tre indizi che fanno una prova. Magari legata alla circostanza. Ma mai figlia del caso. Questione di buonsenso e sensibilità: ecco cos’è, oggi, la lettura delle statistiche.
Un contatto con un’istantanea che può cambiare radicalmente. Ma anche dare avvio ad un percorso in avanscoperta. A cavallo delle proprie certezze, per qualcuno oltre i propri limiti. Guardate Alba, Marchesino e Bevilacqua. Sono loro le prime formazioni a bucare il muro della doppia cifra alla voce gol fatti. Uno sprint nel senso radicale del termine. A Borgo Roma fa notizia la ritrovata verve di Ravelli. Non che l’abbia mai persa, s’intende. Ma rivederlo così prolifico all’alba di una stagione che impone una ristrutturazione post discesa in Prima non era tra le prime aspettative. Giù il cappello.
Discorso simile per Marchesino e Bevilacqua. Che il Marchesino fosse di tutt’altra pasta rispetto all’anno scorso era sensazione diffusa in estate: l’approdo di molti ex Buttapedra ha regalato più di un profilo di spessore per la categoria a Calzolari. Tecnico che in gialloblù è nel cuore di un ciclo che potrebbe davvero regalare acuti degni di nota.
Bevilacqua, invece, stesso girone, il D di Seconda, non rientra tra le sorprese. Più che altro, l’avvio tonante è una conferma: quanto di buono era stato seminato lo scorso anno rimane oggi. Lo raccontano le prestazioni, lo certificano i numeri. E l’Albaredo, con ogni probabilità, sarà la prossima a scollinare il muro dei dieci gol: guai a dimenticare il valore assoluto della formazione di Cuccu, anch’essa a punteggio pieno.
Tra le altre note liete della giornata appena finita in archivio, campeggiano l’allungo del Mozzecane e del Cologna, ora in testa alla Promozione, e il doppio clean sheet di Mirko Crivellaro, portiere del San Zeno. Mozzecane è ripartita com’era lecito attendersi: a passo svelto. Come s’era intravisto nell’ultimo scorcio di stagione, dove la cura Orfei, oggi ancora in sella, ha portato una salvezza diretta per lungo tempo difficile da ipotizzare.
Promosso anche il Cologna di Di Paola. Formazione ringiovanita, ma non per questo schiava dell’interrogativo pendente sui giovani. Segno che la mano del tecnico c’è ed è un fattore. Segno che la società, a sua volta, ha operato bene nell’anno in cui i gialloblù del mandorlato festeggiano i cent’anni. Lo scalpo di Povegliano certifica che l’identità in corso di costruzione è una buona promessa. Da mantenere, certo. Ma c’è ragione per credere che Borgatti, ieri in gol con splendida girella da punizione, e soci, non giocheranno per una semplice comparsata.
Da applausi anche il doppio 0 alla voce reti subite per Crivellaro del San Zeno. Squadra tosta, rinforzata d’estate, affidata alle cure di un maestro tornato in cattedra dopo tanto tempo. Strazieri però ha dimostrato che il suo calcio non è passato di moda. Il suo San Zeno viaggia già a dovere. Ora cerca la continuità. Vedere, per credere.
Note. Nella foto, immagine d’archivio del Bevilacqua, girone D di Seconda Categoria.