Fortitudo Mozzecane, il crescendo è promettente. Il tecnico Mafficini: “Gruppo da dieci e lode, continuiamo così”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 23 Dicembre 2013Un crescendo rossiniano. Da qualunque parte lo si guardi, il girone d’andata della Fortitudo Mozzecane è l’esatta fotografia di una squadra in costante crescita. Umana, prima di tutto, come impone il credo del tecnico delle gialloblù, Michele Mafficini. Ma anche sotto il profilo tecnico e tattico, per concludere sotto l’aspetto motivazionale, in cui si sta registrando il definitivo salto di qualità. Serviva un rodaggio: c’è stato. L’inizio non è stato dei migliori. Le qualità della rosa però, poi sono uscite tutte. In modo evidente, come la coda di un pavone, che quando s’apre si mostra in tutto il suo splendore. Ad andata conclusa, è giunto il tempo dei bilanci. Puntuali come sempre, ci hanno raggiunto in redazione l’allenatore Mafficini e due giovani di belle speranze inserite nello scacchiere mozzecanese, Valentina Sossella e Giulia Rizzi, classe, rispettivamente, 1995 e 1994. Il loro bilancio è positivo: il famoso bicchiere, a Mozzecane, è mezzo pieno.
“Il mio bilancio è positivo – esordisce Mafficini – soprattutto dal punto di vista umano. Vedo nella correttezza e nell’educazione delle ragazze la loro migliore qualità. Per me è importantissimo, è un mio cruccio personale, lo ribadisco in ogni squadra in cui vado ad allenare. Qui ho avuto risultati ottimi, non posso che essere contento. Calcisticamente parlando invece, non c’è male. Qualche punto l’abbiamo lasciato per strada, ma se guardo il campionato in prospettiva vedo una grande crescita”.
Dove noti la maggior crescita?
“Nella motivazione, prima magari giocavamo un buon calcio, c’era applicazione. Ma la motivazione è un’altra cosa, ti dà qualcosa in più. Ecco, da un po’ di tempo vedo più fame nelle ragazze”.
Un giudizio sulla tua esperienza nel femminile al termine del girone d’andata.
“Assolutamente positivo”.
Ragazze, a voi la parola. Valentina, a cosa attribuisci la crescita che descrive Michele?
“All’unione tra di noi, siamo veramente un bel gruppo. La sintonia si vede anche in campo”.
Giulia, dicci la tua.
“Io invece dico nei reparti: non c’è mai una scollatura, l’uno appoggia e sostiene l’altro”.
Guardiamo al campionato. La favorita?
“Il Real Meda” (risposta unanime)
Chi gioca il miglior calcio?
“Il Real Bardolino” (risposta unanime)
Mister, concludiamo. Hai imparato a conoscere la squadra: quale potrà essere il vostro obiettivo?
“Possiamo benissimo giocarci un posto nella parte sinistra della classifica. Ce lo meritiamo: questo sarà il nostro obiettivo stagionale”.