Fortunato, il piede sinistro è sempre caldo. Già tre centri per il bomber della Provese: “Va trovata continuità di prestazione e di risultati”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 24 Settembre 2014Ancora in goal. Luca Fortunato non si smentisce. Da due anni a Prova si è trasformato in bomber vero. Sempre in doppia cifra, e i goal, lo ammette lui stesso, sarebbero potuti essere ancora di più. Il piede mancino è sempre caldo. Con la palla, Luca fa di tutto: la doma, la pizzica, la schiaffeggia. Tecnicamente parlando, dispone di un gran repertorio, cui attinge in ogni momento della partita: dribbling e filtranti, lanci improvvisi e fiondate a rete.
Come a dire: tra prosa e poesia, Luca sceglie la seconda. La impersona con la fantasia, il tocco felpato, la movenza nevrile. Estroso ed imprevedibile, con l’immagine del padre in testa, da sempre riferimento imprescindibile, Luca è la punta di diamante dell’ambiziosa Provese. Quest’anno proverà a saltare un’asticella ancora più alta: quella dei venti centri, quota cui ancora non è arrivato. Un obiettivo non irraggiungibile, dato l’inizio.
“Non sono ancora al top – esordisce Luca – ma l’inizio è buono. Trovare la via della rete da subito è importante per l’autostima. Sono a tre centri, punto a segnare ancora molto per aiutare la squadra”.
Quest’anno la Provese non è più un work in progress. Il lavoro di Fattori procede da un anno, il suo credo, ormai, è assimilato. Il gruppo è rimasto praticamente identico: la truppa rossonera si conosce a memoria. E i nuovi, da par loro, non hanno faticato ad inserirsi nei ranghi.
“Dobbiamo ringraziare Franco Chilese, la società e il mister per la fiducia dimostrata nei nostri confronti – prosegue Luca – siamo un bel gruppo, a Prova l’ambiente è familiare e i nuovi se ne sono accorti subito. Inserirsi per loro è stato semplice. Ora dobbiamo trovare continuità nella prestazione e nei risultati”.
Domenica è arrivato il primo squillo per la Provese. Un successo che, parola di Fortunato, deve dare il via ad un campionato di grande spessore.
“L’inizio è stato così così – conclude il bomber – abbiamo alternato partite in cui abbiamo interpretato benissimo la volontà di Fattori, altre in cui siamo stati discontinui e dunque puniti. Dobbiamo imparare ad imporre il nostro gioco sempre senza rischiare inutilmente, i mezzi ci sono. Proviamoci già da domenica”.