Fumanese, dopo la rivoluzione un solo obiettivo: la salvezza
by Calcio Dilettante 7 Agosto 2011Nel tardo pomeriggio di sabato 6 Aprile è partita presso gli impianti sportivi di Fumane la nuova avventura della Fumanese del dopo Matteoni. Ivo Castellani è il nuovo allenatore, nel recente passato è stato a Gargagnago, e da poco ha preso il patentino; la squadra è profondamente rinnovata. La rosa: della vecchia guardia dell’anno scorso o meglio del gruppo storico sono rimasti in due, i centrocampisti Denis Madinelli e Luca Zandaval; ad ogni modo la nuova stagione 2011/12 in Prima Categoria potrà contare anche su giovani prodotti nel vivaio della Fumanese: il portiere Mattia Bresi, i difensori Alessio Garzon e Francesco Lonardi, i centrocampisti Valentino Dall’Ora e Christian Filippini, l’attaccante Mattia Cioni.
Gli altri nuovi: un gradito ritorno, e sono i due fratelli Testi, il difensore Andrea e il centrocampista Emiliano (nella foto), che l’anno scorso hanno giocato rispettivamente nell’Atletico Vigasio 2008 e Illasi; da queste due squadre arrivano pure Andrea Spada e Davide Tosi. A difendere i pali ci sarà Guido Franceschini, fermo nell’ultimo campionato ma con un passato nel Gargagnago; l’altro portiere sarà Davide Manara, l’anno scorso nel Pedemonte. In difesa presi Mirco Zanotti dal BureCorrubbio e Alex Spada dallo Zevio. A centrocampo arrivano Matteo Breoni, l’anno scorso nel Bussolengo ma con un passato nell’Ambrosiana, Maykoll Brutti dal Tregnago e Emanuele Squaranti dal Valgatara. A guidare l’attacco ci saranno Alessandro Donatoni, prelevato dal Pescantina e Pietro Sabaini dal Concordia B.M. Della nuova Fumanese parla il presidente Fernando Boscaini: “Non ho molte parole da dire. Obiettivo che la squadra arrivi al più presto alla quota salvezza, ossia i 40 punti: importante è che si formi un bel gruppo che è alla base di tutto. Auguro in bocca al lupo a tutti”.
La parola passa poi all’allenatore Ivo Castellani: “In venti giorni ho lavorato con il presidente per costruire una squadra che mi auguro sia competitiva. Non so dove la Fumanese possa arrivare in questo campionato, ma possiamo dire la nostra: non vedo una squadra favorita, ci potranno essere delle sorprese e spero che tra queste ci siamo anche noi. Per noi sarà difficile partire, anche perché siamo una squadra rinnovata: importante sarà trovare la giusta amalgama e la capacità di far gruppo. La Coppa Veneto sarà un importante banco di prova per capire di che pasta siamo fatti e che ruolo reciteremo poi in questa stagione. Sono un allenatore che mi piace confrontarmi con i giocatori e chiedo sempre la collaborazione di tutti, anche quando ci sono dei problemi. Ogni domenica convocherò venti giocatori, in modo da avere delle garanzie se qualcuno poi all’ultimo minuto potrebbe avere dei problemi. Dovremo definire la posizione di due giocatori, che dovrebbero firmare con la Fumanese in questi giorni; il preparatore dei portieri è Franco Zamberlan".
Stefano Paganetto