Garda, otto finali per la permanenza in Promozione. Il tecnico Tommasi: “Campionato durissimo, ogni gara sarà decisiva”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 19 Marzo 2014Otto finali. Il Garda si prepara al rush finale. Per la salvezza sarà lotta durissima. Serrata, senza esclusione di colpi. Incerta fino alla fine. Sulle sponde del lago ne sono ben consapevoli. Serve un’altra impresa, la terza di un trittico di stagioni davvero esaltante. Alla vittoria della Seconda e al balzo in Promozione tramite la conquista della Coppa Veneto lo scorso anno, deve seguire una storica salvezza. L’obiettivo è chiaro: bisogna completare il mosaico. Sarebbe un vero successo per la truppa gardesana mantenere la categoria. I mezzi ci sono, gli stimoli pure. Anzi, arrivano da soli. Anche per gli avversari, però. Nessuno molla un centimetro: basta guardare la classifica. Ne è ben conscio il tecnico del Garda, Gabriele Tommasi, il quale ammonisce:
“Mai visto un campionato così equilibrato. Corrono tutte, differenze ce ne sono ma non così limpide e nette. Ogni partita ha davvero una storia a sè e non è la classica frase fatta. Si fa fatica a far punti con chiunque. Mancano otto partite: alla fine vedremo di che pasta siamo fatti”.
Primo anno in Promozione dopo il doppio balzo. Soddisfatto dell’annata?
“Direi di sì e come neopromossa stiamo disputando un buon campionato. C’è da dire però che un certo rammarico l’abbiamo: durante l’andata abbiamo buttato via tanti punti, speriamo di non pagare dazio”.
Cosa la rende ottimista in chiave salvezza?
“L’entusiasmo che c’è nell’ambiente, è tipico delle neopromosse e qui non è mai venuto meno”.
C’è una favorita nella lotta salvezza?
“Non direi, siamo tutte sullo stesso piano”.
Per il primato invece?
“Mi vien da dire Benaco, per me il Caldiero farà fatica a rimanere in testa. Non vorrei sbagliarmi, ma se devo scommettere su una squadra tra le cinque di testa, dico il Benaco”.
Chi gioca il miglior calcio?
“La Belfiorese in assoluto, come gioca lei non c’è nessun’altra squadra, mi ha stupito in positivo. Complimenti a loro”.
Sorpresa e delusione?
“Sorpresa il San Martino, delusione forse l’Hellas Monteforte, è una matricola ma ha giocatori di grande spessore, qualche punto in più dovrebbero averlo con la rosa che hanno a disposizione”.
Concludiamo, mister. Cosa farà la differenza in questo rush finale?
“La capacità di giocare ogni gara come se fosse decisiva, perchè è veramente così. Ogni domenica, ogni risultato è un messaggio chiaro alle concorrenti. Prepariamoci bene, perchè sarà veramente dura. Io, comunque, ero e resto fiducioso: la salvezza diretta è possibile”.