Per poco, davvero pochissimo. Il Gargagnago si è messo in volo. E ha imparato a volare sfiorando l’accesso ai playoff. Fino a pensare: forse si poteva fare per davvero, forse si poteva sognare. Forse. Ma il passato ormai è capitolo chiuso. E allora alla ripresa della nuova stagione di Seconda c’è un pensiero pungente ad accarezzare le ambizioni del presidente Stefano Sartori: “Forse possiamo riprovarci. Forse si può fare. Perchè esistono tutte le condizioni ideali per ripartire e fare bene. A partire dai giovani che costituiscono la linfa vitale della nostra società”. La panchina è stata assegnata ancora a mister Gilioli. Intoccabile. Perchè il tecnico ha idee vincenti e ha proposto calcio apprezzabile. “Ripartiamo da una stagione esaltante – ha spiegato l’allenatore – frutto di nove mesi di duro lavoro. Ripetersi sarà difficile ma se riuscissimo ad iniziare la stagione con lo stesso spirito, nessun traguardo ci sarà precluso. Tutti partono alla pari, i giovani avranno le loro opportunità. Le favorte naturalmente sono altre: Pedemonte, Cavaion e Pescantina. Noi daremo tutto quello che abbiamo dentro”.