Gargagnago, il calcio è questione d’amore. Il presidente Sartori: “Guadagniamo in fretta la salvezza”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 21 Settembre 2017Il calcio è un grido d’amore. Gargagnago non lascia spazio ai calcoli: la maglia va a chi desidera di lottare per onorarla. Non è retorica: è un principio imprescindibile per chi, come il Gargagnago, lavora da anni sul senso d’appartenenza, erigendolo a simbolo e motore dell’intera società.
Due sesti posti con un leggero amaro in bocca sono gli esiti delle ultime due stagioni targate Pierno: risultato che, per quanto lusinghiero, avrebbe potuto esser ben più pingue visto lo spessore della rosa e i cali improvvisi di rendimento che, in fase di programmazione, si preannunciavano come malanni da superare col collettivo.
Gargagnago riparte con lo spirito di sempre, semplicità nelle idee, ardore sul terreno di gioco. Senza stravolgimenti, nè in campo, nè in panchina.
“Giochiamo per mantenere la categoria – è il monito del presidente Sartori – non ci snaturiamo. La rosa è stata migliorata, in panca la società dà fiducia e continuità a mister Pierno. Vogliamo evitare passaggi a vuoto, è nelle nostre potenzialità”.
Coi piedi di piombo anche mister Pierno, poco incline a voli pindarici.
“Si gioca per programmare di domenica in domenica – conclude – inutile guardare troppo avanti. Non si discutono le potenzialità della rosa, ma i ragazzi dovranno essere bravi a gestire i singoli momenti, sia come spogliatoio, sia come gestione delle fasi di una partita. Proveremo ad evitare errori pacchiani e ad esprimere un buon calcio, che è assolutamente un mio pallino”.