Dovranno tutti fare i conti con il Grezzana. Un’autentica corazzata. Costruita per vincere. Sospinta dall’entusiasmo di un allenatore che torna in sella dopo una pausa forse troppo lunga. Più di anno senza il campo. O almeno senza tuta e scarpini e senza il fischietto il mano. Giusto il tempo di capire che l´allenamento gli mancava, eccome se gli mancava. Torna in panchina Alessandro Menini, fino a poche settimane fa direttore sportivo dello Zevio che ha trionfato in Prima categoria e che nella prossima stagione guiderà il Grezzana. Dalla scrivania al campo insomma, anche se seduto in un ufficio in realtà non c´è mai stato. Il contatto con i giocatori sempre al primo posto, la voglia di riprendere in mano una squadra diventava più forte. «Mi mancava il campo, ho avuto qualche richiesta ma quella del Grezzana mi ha colpito più di tutte – racconta il tecnico – i suoi dirigenti e il presidente De Paoli sono persone che hanno voglia di far bene ma senza mettere pressioni, provando ad aprire un ciclo che in un paio d´anni faccia crescere tutta la società». Nessuna nostalgia per il ruolo di direttore sportivo, affidatogli a Zevio dopo la prima esperienza sulla panchina proprio della formazione bianconera. «Intendo il ruolo di direttore sportivo in maniera un po´ diversa, con più libertà e raggio d´azione, in più avevo voglia di tornare ad allenare ed eccomi qui». Nel comune della Valpantena, in una squadra di paese che però ha voglia di lasciare la Seconda categoria per puntare ad altri campionati. «La società non mi ha chiesto di vincere il campionato, però l´idea è quella di far bene e divertirci». Magari per provare a ripetere il campionato di quattro anni fa quando Menini portò l´Audace alla vittoria del campionato di Prima categoria. «Ho trovato delle somiglianze nell´ambiente, con obiettivi ma senza ansie e frenesie e con la voglia di lasciar lavorare, speriamo possa ripetersi quell´esperienza». Per farlo mister Menini avrà a disposizione alcuni suoi fedelissimi, già con lui negli anni dell´Audace. Nicola Todeschini, ormai a Grezzana da qualche tempo, Matteo Squaranti, esterno l´anno scorso allo Zevio che risiede proprio a Grezzana, ed anche l´ex Virtus Matteo Saorin, per anni bandiera rossoblu prima di andare anche lui a Zevio nella passata stagione. Ed ancora arrivano in Valpantena Davide Pasini, difensore ex Borgo Scaligero Soave, e dall´Alpo il portiere Davide Ferrari. Ma ci sarà soprattutto Gustavo Maschi (nella foto), bomber da 30 gol a stagione nell´anno della vittoria con l´Audace, che abita a pochi metri dal campo e ritrova così il suo mister preferito sperando di ripetere il magico campionato di qualche anno fa.