I “Falchi” si mettono finalmente in volo. Il diesse Benedetti: “Stiamo ritrovando la nostra identità”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 27 Novembre 2014Una scoperta, anzi una riscoperta di se stessi. Questo è, in estrema sintesi, il significato principale delle dodici giornate di campionato per il Sant’Anna d’Alfaedo. A spiegarne i motivi è il diesse Benedetti, il quale illustra, punto per punto, tutte le tappe che i “Falchi” hanno dovuto superare fino ad ora.
“Stiamo ritrovando il nostro spirito combattivo e la nostra identità – commenta – elementi che purtroppo erano mancati in avvio. Damiano Tommasi è il nostro faro, così come Piccoli che, nonostante l’età, saprebbe insegnare calcio a molti. Da soli, però, non bastano”.
Poca maturità, incapacità di gestire le situazioni critiche, qualche sberla della sfortuna che, quando vuole, ci vede benissimo. Questi, per Benedetti, i motivi di tante difficoltà iniziali per i granata.
“Abbiamo una grossa pecca – svela – su cui dovremo lavorare: ci adattiamo agli altri. Giochiamo bene con le squadre che praticano un bel calcio, molto male quando dobbiamo far gioco noi. Questa dote ci manca. Domenica però è arrivata una grande vittoria a Pescantina, contro una delle squadre che, a mio avviso, potrà lottare per la vittoria finale. Sono tre punti fondamentali: riprendiamo la nostra marcia da lì. Abbiamo fatto otto punti su dodici nelle ultime quattro gare: questo periodo d’oro deve durare”.